CSP, Gruppo M5S: “Dalle parole ai fatti”
Mentre l’attuale traballante maggioranza di centro destra passa iltempo a smentire a voce quanto da loro scritto nei documenti ufficiali, lo smantellamento di quanto faticosamente costruito dal Movimento 5 Stelle (e con notevole dispendio di fondi pubblici) ha inizio.
E’ di oggi la protesta dei lavoratori interinali, lasciati a casa in un percorso che porterà alla distruzione della raccolta porta a porta per il ritorno dei cassonetti stradali. E’ la prova, l’ennesima, di quanto noi abbiamo sempre sostenuto: con una raccolta differenziata porta a porta si preserva l’ambiente e si assume personale, con la raccolta stradale si fanno ricchi i signori delle discariche.
E l’inevitabile aumento del conferimento di indifferenziato porterà anche ad un aumento di costi per la cittadinanza che solo una classe politica ottusa ed ostinata si rifiuta di vedere.
Con il Movimento 5 Stelle alla guida dell’amministrazione avremmo assistito ad un bando pubblico e all’assunzione stabile dei lavoratori necessari per la raccolta porta a porta. Con il centrodestra dopo un anno di nulla e di sprechi (su tutti la cancellazione del bando pubblico per le assunzioni ed il noleggio inutilmente prolungato di mezzi raccoglitori già pronti) arrivano i tagli al personale.
Siamo solidali a livello umano con questi lavoratori: in tempo di Coronavirus perdere il lavoro non è assolutamente facile da digerire, farlo per aumentare gli incassi della discarica lo è ancor meno.
Altrettanto degno di denuncia all’attenzione pubblica è la revoca del servizio spazzamento: facciamo presente anche in questo caso all’amministrazione che non mancheremo di segnalare prontamente alla Corte dei Conti e agli altri organi di controllo qualora il Comune paghi comunque a CSP un servizio non svolto, appunto lo spazzamento, o un uso illegittimo di quanto incassato con la TARI e che non può essere destinato a riequilibrare i conti dell’azienda.
Gruppo consiliare M5S