Ugl, Usb e Fiadel hanno disposto l’astensione dal lavoro per le 24 ore del 1° aprile prossimo per tutti i lavoratori di Civitavecchia Servizi Pubblici. Diverse le criticità riscontrate e già evidenziate dai tre sindacati
CIVITAVECCHIA – Dopo aver proclamato lo stato di agitazione ed aperto la procedura di raffreddamento e conciliazione presso la Prefettura di Roma, non avendo ricevuto alcun riscontro Usb, Ugl e Fiadel hanno indetto per lunedì prossimo, 1° aprile, uno sciopero di tutto il personale di Civitavecchia Servizi Pubblici. (SEGUE)
LE MOTIVAZIONI – Gli obiettivi, come spiegato dai sindacati, sono quelli di ottenere il pieno rispetto di quanto evidenziato nell’accordo del 19 maggio 2017 con particolare riferimento alla convocazione della Commissione Paritetica per le materie afferenti ad essa, “il ritiro degli ordini di servizio relativi illegittimi in merito alla raccolta porta a porta e la revoca – hanno sottolineato – della rimodulazione dei servizi nuove turnazioni e straordinari e festività obbligatorie in assenza di informativa e di confronto con le rsa nonché la revoca dell’accordo dell’11 marzo scorso, l’apertura di un tavolo di confronto permanente con l’azienda e il socio unico sull’applicazione puntuale delle previsioni contenute nell’accordo del 19 maggio 2017, nonché sulla gestione dei servizi e le prospettive di consolidamento e crescita dell’azienda nonché sui relativi contratti di servizio ed ripristino delle relazioni sindacali e cessazione del tavolo separato”. (Agg. 25/03/2019 ore 11,27)
I DETTAGLI – Lo sciopero è indetto per le 24 ore del 1° aprile e sarà articolato dall’inizio del primo turno al termine dell’ultimo turno della giornata di lunedì. È stato anche richiesto un incontro urgente “per determinare – hanno concluso – i cosiddetti servizi minimi, qualora non formalmente definiti”. (Agg. 25/03/2019 ore 11,53)
Fonte Civonline