Lo comunicano il Sindaco Pietro Tidei e la delegata Valentina Sarro.
SANTA MARINELLA – Ultimi ritocchi e migliorie per le mense scolastiche di Santa Marinella, che da lunedì 30 settembre saranno operative e in grado di rifornire gli alunni dei plessi elementari e dell’infanzia della città, con pasti adeguati e strutture moderne e funzionali.
“Senza tornare ulteriormente sulle grandi opere che stanno interessando l’edilizia scolastica- ha dichiarato il Sindaco Tidei – in questi giorni abbiamo avuto diversi incontri con la società che gestisce il servizio di refezione scolastica affinché, per l’avvio dell’anno scolastico, sia tutto pronto per accogliere i bambini ed i ragazzi nelle nostre mense. Ultimo passaggio sarà quello di garantire la piena e totale conformità dei locali predisposti a refettorio alle ex scuole benedettine, che accoglieranno gran parte degli studenti della Scuola Centro, attualmente chiusa per i lavori di rifacimento dell’intera struttura. Colgo l’occasione per ringraziare l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune – ha aggiunto il Sindaco – sempre disponibile e celere nella risoluzione dei problemi”.
“In qualità di delegata alle mense scolastiche – ha dichiarato Valentina Sarro – ringrazio ovviamente il Sindaco Pietro Tidei che sempre si interessa della situazione, per garantire e se necessario migliorare, un servizio fondamentale nell’assistenza scolastica. In questi anni molto è migliorato su questo aspetto, anche grazie alla collaborazione con la società che gestisce e rifornisce i pasti ai ragazzi, con la quale c’è un ottimo rapporto di collaborazione, sia per quanto riguarda le esigenze nutrizionali collettive sia per esigenze di singoli alunni, che necessitano magari di pasti particolari legati ad da intolleranze alimentari di vario genere.
Il Centro Cottura che sarà realizzato nelle adiacenze della Scuola Centro sarà ulteriore passo in avanti in questa direzione, a completamento di un progetto generale sul potenziamento dell’edilizia scolastica e di tutti qui servizi connessi, tra i quali, appunto, quello di refezione”.