Da Tarquinia il messaggio di pace della Staffetta Lions
Il sindaco Francesco Sposetti: “Abbiamo aderito con entusiasmo e convinzione a questa iniziativa, per ribadire e condividere un messaggio di pace quanto mai attuale”.
TARQUINIA – La Staffetta Lions per la pace è giunta l’8 settembre a Tarquinia. Da piazza Cavour un colorato e festoso corteo ha percorso le strade del centro storico, per giungere alla sala consiliare del palazzo comunale, dove si è tenuta la cerimonia con la firma della pergamena da parte del sindaco Francesco Sposetti e della prima cittadina di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli. Presenti, assessori e consiglieri comunali, numerose delegazioni di associazioni sportive e di volontariato, e soci di vari Lions Club del territorio. “Abbiamo aderito con entusiasmo e convinzione a questa iniziativa – ha affermato il sindaco Sposetti –, per ribadire e condividere un messaggio di pace quanto mai attuale in un contesto internazionale segnato da conflitti. È importante partecipare a manifestazioni come la Staffetta, che utilizza i valori positivi dello sport come il rispetto delle persone, la lealtà, l’amicizia e la capacità di stare insieme per far sentire in modo così potente la contrarietà a ogni forma di violenza“.
“La pace è vita – ha dichiarato la presidente del Lions Club Tarquinia Roberta Ranucci –. Non è una parola vuota ma va messa in atto ogni giorno, soprattutto in questo particolare momento storico sconvolto da guerre in varie parti del mondo. Ringrazio il sindaco Sposetti, l’assessore allo sport Sandro Celli e tutta l’Amministrazione comunale. Un ringraziamento lo rivolgo poi ad Alfredo Riccio, referente della Staffetta, e alla presidente di zona Laura Voccia e, infine, alle associazioni sportive e di volontariato, che hanno accolto il nostro invito a partecipare, riempiendo la sala consiliare”. “Il messaggio che voglio trasmettere è quello dato da papa Francesco lo scorso 19 aprile in occasione dell’incontro con la Rete delle scuole di pace – ha sottolineato la sindaca Socciarelli -. Dobbiamo sostituire la negatività e l’impulsività con la ragionevolezza e la tranquillità, per far crescere germogli di pace nella società, mettendo da parte il pronome “io” per usare il “noi””.
“La Staffetta è una manifestazione di grande valore simbolico – ha detto la presidente di zona Laura Voccia -. La nutrita partecipazione è motivo di soddisfazione. Noi Lions abbiamo una missione: quella della pace. Oggi credo che con questa bella giornata abbiamo fatto sentire forte la nostra voce, di chi vuole un mondo senza guerre”. “Sono diventato il testimone della calorosa accoglienza che ci è stata riservata in tutti i comuni attraversati dalla Staffetta – ha evidenziato il referente Riccio -. I Lions si sono voluti mettere in evidenza da un tema che non poteva prescindere dalla loro presenza”. Partita il 6 luglio dalle Tre Cime di Lavaredo, la Staffetta per la pace Lions, dopo oltre 40 tappe, si concluderà il 22 settembre a Roma, con la consegna della pergamena firmata dai sindaci a papa Francesco e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.