I migliori tempi selezionati per la grande finale nella storica arena romana.
MONTALTO DI CASTRO – Questa mattina allo stadio comunale Martelli ha vinto lo sport! Tantissimi i giovani studenti che, nonostante le condizioni meteorologiche, hanno affrontato i Mille di Miguel: la corsa studentesca in memoria del maratoneta poeta argentino desaparecidos Miguel Sanchez. L’evento, che si è svolto sulla pista dello stadio comunale Martelli, ha visto tanti giovani percorrere 100 e 1000 metri nella gara eliminatoria alla quale hanno preso parte gli studenti delle classi I della scuola secondaria di primo grado dell’IC di Montalto di Castro e dell’I.I.S. Alessandro Farnese – sede di Montalto di Castro, gli studenti dell’IC Ettore Sacconi e dell’IIS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia e della Scuola Paritaria Santa Maria del Paradiso di Viterbo.
Obiettivo: riuscire ad entrare nella graduatoria – che verrà stilata alla fine di tutte le gare eliminatorie che si volgeranno in tutta Italia – dei primi 24 tempi che consentirà l’accesso allo stadio dei Marmi Pietro Mennea il prossimo 21 marzo per disputare la finale della Corsa di Miguel.
«Una bella emozione – commenta il delegato allo sport Emanuele Miralli – vedere tanti giovani partecipare a questi eventi dove lo sport è protagonista ma anche mezzo per veicolari valori importanti quali il mettersi in gioco, impegnarsi, porsi degli obiettivi, scoperta nonché condivisione. Un lavoro – continua Miralli – che l’amministrazione sta portando avanti in collaborazione con la Polisportiva Montalto e la Corsa di Miguel, i quali ringrazio per l’impegno costante ormai da molti anni, che è quello di promuovere lo sport non solo come attività fisica ma soprattutto come pratica che investe numerosi ambiti in particolar modo quello personale, sociale e culturale. Lo sport e il mondo delle associazioni sportive – conclude Miralli – è una realtà che va diffusa perché farne parte vuol dire far dare ai nostri figli la possibilità di crescere in un contesto dove conoscere se stessi relazionandosi con gli altri e affrontare le proprie paure».
La corsa di questa mattina fa parte di un ciclo di incontri iniziati lo scorso novembre con il convegno “Dica 33. Il valore dello Sport in Costituzione”, un importante momento di riflessione circa l’aggiunta del nuovo comma all’Art. 33 nel quale viene costituzionalmente riconosciuto il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme. Ad esso ha fatto seguito l’incontro con le scuole al Teatro Lea Padovani del 5 febbraio scorso sul tema “Sport di tutti, per tutti, con tutti”: un viaggio attraverso tanti esempi di inclusione in cui lo sport ha indicato alla società la via da percorrere.