“Ho ascoltato con attenzione l’intervista di Sergio Serpente, mio predecessore come assessore alla mobilità quando a Civitavecchia il Sindaco era Tidei.
Sono sempre pronto a recepire suggerimenti, da qualsiasi parte essi provengano, e quindi, non appena ascoltate le sue parole, ho controllato sui sistemi informatici del Comune le delibere di Giunta, o altri atti amministrativi, approvati nei settori delle sue deleghe.
D’altronde, se una soluzione rapida e nell’interesse di tutti è così facile e alla portata, sono pronto a farla mia.
Peccato però che fra le poche delibera di giunta trovate, la maggiorparte riguarda la questione taxi ed NCC. Delibera che è stata oggetto di ricorso al TAR, perso dal Comune di Civitavecchia e che ha comportato l’annullamento del regolamento taxi-NCC, impedendo all’AC di rilasciare nuove licenze e conseguentemente nuovi posti di lavoro. Situazione che siamo quasi riusciti a risanare dopo più di 2 anni di lavoro. A breve il nuovo regolamento sarà votato in consiglio comunale.
Nulla invece si trova per quanto riguarda lo svolgimento del servizio TPL sotto bordo. Solo sotto questa amministrazione è stata fatta richiesta all’Autorità Portuale per poterlo effettuare: richiesta respinta dal presidente Di Majo.
Per quanto riguarda invece la promessa, che diversi politici stanno facendo ai commercianti di corso Centocelle, di riportare il punto di snodo a forte Michelangelo, devo ricordare che per motivi di sicurezza quell’area non è stata ritenuta idonea per motivi di spazi, ed inoltre quella zona sarà la sede del Marina Yatching e perciò avrà un’altra destinazione.
In spirito di piena collaborazione, sono pronto ad ascoltare ogni suggerimento che mi arriverà nell’interesse della città di Civitavecchia. Se dei documenti citati dall’ex assessore però non se ne troverà traccia, dovrò prendere atto che anche questa volta si parla, invece che di fatti, semplicemente di chiacchiere a vanvera senza alcun fondamento di verità”.
Lo ha dichiarato Enzo D’Antò
Assessore alla Mobilità