L’uomo ha introdotto fumogeni all’interno dell’Angelo Sale durante la partita Ladispoli-Sassari. Insultati anche gli agenti presenti all’interno dell’impianto sportivo
LADISPOLI – Ha introdotto fumogeni all’interno dello stadio durante la partita Ladispoli – Sassari, insultati con frasi offensive e ingiuriose gli agenti del Commissariato di Polizia di Civitavecchia lì presenti, e ora per cinque anni non potrà mettere più piede all’interno di stadi e impianti sportivi del territorio Nazionale.
Il provvedimento è stato predisposto dalla Divisione della Polizia Anticrimine al termine di un’attenta e costante osservazione dei comportamenti tenuti dall’uomo durante diversi incontri calcistici. Si tratta di un 50enne, residente a Roma e ultras dell’Us Ladispoli. L’uomo durante il match col Sassari avrebbe inoltre dimostrato un comportamento di sfida e di provocazione nei confronti delle Forze dell’Ordine, tanto che era stato denunciato in stato di libertà dagli agenti del Commissariato di Civitavecchia, diretto dal dottor Nicola Regna.
In considerazione dei fatti accaduti in quella circostanza e dai numerosi precedenti di Polizia dell’uomo, già in passato colpito da Daspo, la proposta del dirigente del Commissariato di Civitavecchia, di “vietare l’ingresso all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale”, è stata accolta con l’emanazione del relativo provvedimento e con l’obbligo, per il 50enne di presentarsi presso l’ufficio di Polizia competente “mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo di ogni incontro che la squadra dell’US Ladispoli disputerà sia in casa che fuori”. Il tutto per 5 anni.
fonte Civonline