De Carolis, Marino: “Ipotesi Sprar scongiurata come promesso, tutta l’area sarà rivalutata”
“Era il 2016: la caserma De Carolis sembrava destinata a diventare un Cara, o un Hub per migranti, con un viavai di persone difficilmente controllabile. L’amministrazione Cozzolino, per motivi ideologici, stava regalando un pezzo della città alle scene di degrado e di insicurezza che tanti italiani conoscono. A distanza di alcuni anni, possiamo soltanto immaginare quale sarebbe stato il risultato, soprattutto in considerazione della incapacità di questo governo di contenere gli eventuali casi di contagio nella popolazione immigrata.
Un pericolo sventato, grazie alla mobilitazione dell’intero centrodestra, anche attraverso imponenti manifestazioni di piazza. Ma è soltanto con la vittoria alle ultime elezioni amministrative che il rischio è stato definitivamente messo alle spalle. Altro che Sprar e prefettura: nel giro di un solo anno, la De Carolis è stata infatti oggetto di un accordo con lo stato, attraverso l’Agenzia del Demanio, che prevede la valorizzazione urbanistica dell’intera struttura. Il Comune esprimerà parere vincolante sulla destinazione d’uso e otterrà introiti in percentuale sulla vendita. I cittadini, che troppe volte hanno dovuto alzare la voce per vedere tutelati i propri diritti in materia ambientale, di sicurezza e di servizi, vedranno tutta l’area rivalutata dalla presenza di un complesso destinato a prestazioni alla popolazione, che nulla hanno a che fare invece con il business dei migranti.
Il buongoverno del centrodestra è già realtà e la trasformazione della De Carolis ne sarà una prova”.
Questo quanto sostiene il consigliere comunale Pasquale Marino