Bisogna ripartire da zero e iniziare a lavorare subito. Abbiamo trovato una situazione finanziaria drammatica. Ho scoperto che siamo debitori alla discarica di Viterbo di circa 800.000 euro il cui impegno non risulta in nessun atto ufficiale. Non esiste un contratto, una determina, una lettera d’intenti che posa giustificare l’esborso che dovremo fare per pagare quest’azienda che comunque ha lavorato per la Città. Sempre in tema di rifiuti pare che la società Gesam, appaltatrice del servizio di gestione dei rifiuti urbani, debba avere 2,5 milioni di euro che finora non le sono stati pagati. Battersi per la legalità e la trasparenza significa anche rispettare i contratti che abbiamo sottoscritto. La mattina del prossimo 4 luglio l’ufficiale giudiziario restituirà il possesso dei locali dove attualmente svolge l’attività l’ufficio dei servizi sociali comunali al legittimo proprietario. Questo è un settore della vita cittadina che non può fermarsi un attimo e per questa ragione, fermo il fatto che cerchiamo da subito di trovare una soluzione per gestire questo rischio improvvido, sto predisponendo l’accoglienza degli uffici nei locali della Multiservizi.

Il tema finanziario è caldissimo, ci sono problemi gravi da affrontare e situazioni che non devono ripercuotersi su una macchina amministrativa che oggi, giorno del mio insediamento ufficiale a via Rucellai, ho trovato demoralizzata e sfiduciata. Ho confermato per i prossimi 15 giorni e solo per quelli le attuali posizioni organizzative. Provvederò ad una rotazione generale del personale e ridistribuirò le posizioni organizzative sulla base dei vari incarichi e soprattutto delle singole competenze acquisite e dimostrate.

Anche la società multiservizi comunale è da riorganizzare. A breve metteremo a bando tute le posizioni dirigenziali. La società sarà riorganizzata ma assolutamente non chiusa. Provvederemo a internalizzare alcuni servizi allo scopo di rendere più consistenti le entrate della Società e ci impegneremo da subito ad una revisione dei contratti di servizio.

Santa Marinella ha bisogno di ripartire dopo dieci anni di nulla. I cittadini ci hanno dato fiducia e noi dobbiamo dimostrare di meritarla.

Dichiarazione di Pietro Tidei – Sindaco del Comune di Santa Marinella

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