Di Majo (AdSP): “Si conferma l’attenzione del Governo per il porto di Civitavecchia”.
Civitavecchia, 14 agosto 2020 – Sale da 6 a 26 milioni di euro l’importo del fondo istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal Decreto Legge 19 maggio 2020, numero 34, meglio conosciuto come “Decreto Rilancio”. Viene dunque incrementata di ulteriori 20 milioni di euro la quota che sarà destinata alle Autorità Portuali che non hanno risorse proprie utilizzabili per finanziare le richieste di riduzione dei canoni concessori delle imprese che hanno avuto forti cali di fatturato nonchè per riconoscere contributi alle imprese fornitrici di manodopera temporanea che hanno subito pregiudizi dall’emergenza sanitaria. E’ questa una delle novità di maggiore importanza, per quanto riguarda la nostra Autorità di Sistema Portuale e, in particolare, il porto di Civitavecchia, conseguente alla recente adozione del decreto legge di agosto recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia.
“Con grande soddisfazione – commenta il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo – accolgo la notizia dell’aumento di ben 20 milioni di euro del fondo in favore delle AdSP che non hanno avanzi di amministrazione disponibili. Ringrazio la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli per aver saputo, ancora una volta, comprendere ed affrontare con concretezza la situazione drammatica in cui versano quei porti, come Civitavecchia, che per effetto dell’emergenza sanitaria e il conseguente crollo del settore crocieristico, e in parte di quello dei traghetti, hanno subito ingenti danni che si sono estesi sull’intera economia che ruota intorno a tali settori.
Con favore sono state, quindi, anche accolte le altre misure compensative di carattere finanziario che il Governo ha adottato con il Decreto di agosto a sostegno del settore crocieristico e di quello del trasporto marittimo passeggeri.
Rimangono ora da accertare le modalità di assegnazione delle risorse del fondo a favore delle AdSP che hanno subito pregiudizi per le mancate entrate dai diritti di porto.
Quest’ultimo decreto agostano, che segue di qualche giorno quello del Decreto infrastrutture in cui sono stati riconosciuti circa 100 milioni di euro in favore del network portuale laziale, ci consentono di guardare al futuro con rinnovato ottimismo soprattutto in relazione alle posizioni lavorative al termine dell’applicazione della cassa integrazione in deroga”, conclude il numero uno di Molo Vespucci.