Decreto sostegni: il rilancio del porto di Civitavecchia al centro di tre ordini del giorno
Tre ordini del giorno al Decreto sostegni al vaglio della Camera dei Deputati con al centro il rilancio del porto di Civitavecchia. Sono quelli presentati a prima firma Morassut, Battilocchio e Grande, e sottoscritti da tutti e tre gli esponenti politici.
Gli impegni puntano al rilancio dell’Adsp tramite il finanziamento e l’erogazione di investimenti infrastrutturali necessari al completamento del piano regolatore portuale, come la darsena energetica grandi masse ed il completamento della Civitavecchia-Orte.
Nell’ordine del giorno Grande si impegna, inoltre, il governo ad inserire il nostro scalo nella rete Tent-t, tassello strategico per il futuro del porto.
“Sono contenta del risultato .- ha commentato Marta Grande – la convergenza di intenti tra Pd, FI e M5S denota la volontà trasversale di dare risposte ad un territorio che ha un enorme potenziale. Il porto di Civitavecchia ha subíto un arresto alla sua attività a causa del Covid ed è necessario intervenire in tal senso. È inoltre indispensabile pianificare un futuro dello scalo e l’ingresso dell’Adsp nella rete TEN-t non è più rimandabile”.
“Quanto previsto nel Pnrr è un primo passo – ha aggiunto Battilocchio – servono però altre risorse per Civitavecchia, il Porto di Roma Capitale. La darsena Grandi Masse rimane un obiettivo strategico irrinunciabile, sostenuto dall’Autorità Portuale e da tutte le forze politiche locali, che continueremo a chiedere in ogni sede. Oggi step positivo ed unanime del Parlamento con richiesta al Governo di attenzione specifica all’Esecutivo. Ma l’impegno congiunto deve proseguire”.