Domani mattina sarà inviato a Confocommercio, CNA e associazioni di professionisti il “regolamento per installazioni esterne (poste a corredo di esercizi di somministrazione di cibi e bevande) – 2017”, che sostituirà il regolamento meglio conosciuto come “dehors”.
Lo spiega l’assessore Ceccarelli, che afferma: “La tempistica è nata dall’applicazione completa della nuova legge Madia che ha comportato, come si vede dal titolo, la riscrittura totale del testo e dell’abaco delle attrezzature. Confido che lo sforzo fatto dagli uffici permetta una semplice presa d’atto da parte delle associazioni sopra citate. Se così fosse vedremo di dare un iter il più possibile accelerato al regolamento per la sua approvazione in consiglio comunale.
Ricordo che i dehors costruiti secondo le regole passate saranno accettati e che, qualora si scelga la formulazione “attrezzatura” con elementi presi dall’abaco, l’iter della pratica sarà brevissimo anche se sul regolamento, stando ai termini di legge, il limite massimo per rispondere è fissato in 60 giorni. Questo sarà possibile grazie alle novità introdotte dalla legge Madia”.
Ceccarelli risponde anche alle critiche lanciate nei giorni scorsi da esponenti del Pd: “Mi spiace aver letto delle critiche senza che fosse stato appieno compreso il motivo per il quale c’è stato un leggero ritardo nell’iter di costruzione del nuovo regolamento.
Tra l’altro mi risulta che all’insediamento di questa amministrazione c’erano decine di dehors completamente fuori norma, e di certo questo non può essere un “merito” per chi ha gestito negli anni passati la cosa pubblica.
Particolarmente sterile è anche la critica “un’altra estate senza dehors” perchè le installazioni esterne sono già presenti sul territorio, oggi nel rispetto della norma, specie nelle attività di tipo estivo e quindi intervenire come se non ce ne sia neanche una autorizzata è mistificatorio”.