IMPEGNO DELL’UNITUS PER FERMARE LA DESERTIFICAZIONE NEL SAHEL:UNA GIORNATA DI STUDIO ORGANIZZATA DAL DAFNE
Il prossimo 3 Aprile 2017, ore 10, al Polo di Agraria Aula del Consiglio “Carlo Perone Pacifico” GIORNATA DI STUDIO “GREAT GREEN WALL”. Un mosaico di gestione sostenibile delle terre aride per fermare la desertificazione in tutta la fascia del Sahel, Nord Africa e Corno d’Africa. L’Unione Africana, la Fao, l’Unione Europea e altri partner insieme per fermare il degrado in una delle regioni più difficili del pianeta e promuovere un uso sostenibile della terra. Più di venti i Paesi coinvolti. In un mondo in cui si costruiscono muri e barriere per fermare i migranti, questo muro di clorofilla non serve a fermare gli uomini ma le ingiustizie, la fame, la povertà. Più che una barriera, è il tentativo di ricostruire un intero sistema ecologico. E le ricadute positive non si limitano al continente africano. L’approccio base del progetto è “imparare facendo”, secondo le lezioni apprese dalle migliori pratiche di gestione sostenibile della terra. E questa è la chiave per tenere a freno l’immigrazione illegale e tagliare le ali alle reti criminali ad essa collegate. La gestione sostenibile della terra è parte integrale del processo di costruzione della pace e di risoluzione dei conflitti. Oltre al ricco programma di interventi nell’Aula del Consiglio, è prevista una prova sul campo dell’aratro Delfino, creato dall’agronomo italiano Venanzio Vallerani , strumento insostituibile per il lavoro su quel tipo di terreni. La Giornata di Studio si svolgerà presso il Polo di Agraria dell’Università della Tuscia. Nell’Aula del Consiglio ‘Carlo Perone Pacifico’ si susseguiranno interventi di natura tecnicoscientifica e successivamente è prevista una prova in campo dell’aratro Delfino presso l’Azienda Agraria dell’Università. Per dare ‘un calcio secco’ alla desertificazione, a testimonianza della loro sensibilità alla problematica, parteciperanno alla Giornata di Studio, anche calciatori della SS Lazio originari dell’Area del Sahel. Previsti gli interventi di docenti dell’UNITUS, di esperti internazionali, e di studenti.