Il presidente Di Majo, ospite dall’Ambasciatore Raffaele Trombetta, ha presentato, nella sede dell’ambasciata italiana a Londra, i piani di sviluppo dei porti del network, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta davanti a qualificati rappresentanti di importanti gruppi finanziari e fondi di investimento, armatori, spedizionieri ed operatori logistici.
Dopo essere stato intervistato dall’ emittente televisiva CNBC, Di Majo ha illustrato all’IMO (International Maritime Organization) le politiche ambientali dell’Autorità Portuale che renderanno possibile un aumento dei traffici nel rispetto dei parametri ambientali fissati dall’IMO e dall’UE per prevenire l’inquinamento causato dalle navi. “In particolar modo – ha dichiarato il presidente- all’IMO c’è stata l’opportunità di presentare uno dei tanti progetti sull’ ambiente, quello che prevede di trasformare i rifiuti plastici delle navi in abiti che verranno indossati dai passeggeri e dagli equipaggi che scalano il porto di Civitavecchia. Il progetto è stato accolto con grande interesse dal Comitato, che ha riconosciuto come il porto di Civitavecchia sia ad oggi l’unico porto italiano ad aver adottato il Piano Energetico Ambientale”.