Differenziata, bufera dopo l’annuncio dei correttivi sulla raccolta
Il M5S parla di modifiche inutili con il vicesindaco Grasso che difende l’operato dell’amministrazione punto per punto
CIVITAVECCHIA – È bufera dopo l’annuncio dell’avvio, 28 ottobre, dei correttivi sulla raccolta differenziata porta a porta. Sostanzialmente l’amministrazione comunale ha effettuato alcune modifiche sul calendario ed eliminato la raccolta domenicale, quella della plastica per cui è stato però previsto un punto di conferimento itinerante il sabato mattina.
Critico il Movimento cinque stelle con il consigliere Daniela Lucernoni e l’ex sindaco Antonio Cozzolino che storcono il naso per i correttivi messi in campo dall’amministrazione. Lucernoni dice di non comprendere le modifiche e che “la Tari copre completamente le spese della raccolta rifiuti, anzi la società chiuderà con 130mila euro di utile” sottolineando come poi tutti gli altri servizi in perdita non debbano reggersi sulla Tari. Non tarda ad arrivare la replica del vicesindaco Massimiliano Grasso, con delega alle partecipate: «Non so come faccia la consigliera Lucernoni ad avere tante certezze – tuona – visto che gli stessi amministratori di Csp in questi mesi hanno fornito numeri e previsioni molto diversi tra loro, passando da dati secondo cui soltanto la raccolta differenziata avrebbe una perdita di un milione di euro a previsioni rosee con l’azienda in utile per oltre 100mila euro. La verità è che, intanto, seppure ci dovesse essere questo utile – sottolinea Grasso – lo si otterrebbe grazie ai correttivi di cui parla la Lucernoni applicati alla raccolta differenziata. È poi del tutto evidente che altri correttivi sono allo studio. Nei prossimi giorni presenteremo una riorganizzazione del servizio farmacie che passerà da una perdita ad un utile. Sul Tpl stiamo lavorando alla radice cercando di arrivare ad un accordo sulla mobilità dei crocieristi con l’Authority che sarebbe vantaggioso per il comune e quindi per la Csp». Grasso ricorda poi i dubbi più volte sollevati sulle consulenze e sugli emolumenti, lievitati con il cda «che certo – ricorda il vicesindaco – non ha nominato questa amministrazione».
Attualmente, infatti, due commissioni congiunte presiedute dai consiglieri comunali Fabiana Attig e Daniele Perello stanno esaminando le società, lavoro analogo a quello che sta facendo il Comune, anche con audizioni per capire in che direzione sta andando la società. Cozzolino, invece, parla di errori e scrive: «Pare quindi che ci sarà un solo giorno di raccolta della plastica. Tanto – ironico – se ne fa poca». Duro Grasso: «Vada a vedere in cosa consistono i correttivi invece di fare facile ironia. Per la plastica – dice – abbiamo un giorno di raccolta porta a porta, poi il sabato mattina ci sono i mezzi itineranti che saranno in tutti i quartieri, in questo modo chi non volesse attendere la prossima settimana potrà comunque conferire. Tutto questo ci ha permesso di rimodulare il calendario spostando la raccolta dell’organico al fine settimana in modo da permettere ai cittadini di non dover stravolgere le proprie abitudini alimentari legandole alla raccolta differenziata. Quello che ci preoccupa – conclude Grasso – sono i costi e la gestione della società fuori controllo, un problema serio per il Comune e lavoratori che ruotano attorno alla Csp».