Discussione sulla differenziata. Chiarimenti di Tedesco e Grasso. Al centro del dibattito anche sociale, Enel e Fiumaretta
CIVITAVECCHIA – Differenziata e, in generale, gestione dei rifiuti, rapporti con Enel, comparto termale, Fiumaretta e interventi sul sociale. Sono stati questi i temi maggiormente approfonditi nel corso del consiglio per l’approvazione del Dup, passato con l’ok della maggioranza. È stata l’assessore al Bilancio Emanuela Di Paolo ad illustrare le linee guida del Documento Unico di Programmazione – periodo 2020/2024- lasciando ampio spazio alla discussione e agli interventi dei diversi consiglieri comunali. Se Carlo Tarantino, dall’opposizione, si è focalizzato su immigrati e servizi sociali, è stato il collega Petrelli del “Buon Governo” ad aprire il dibattito sulla raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti, su cui sono intervenuti diversi consiglieri. «Anche io, in caso di vittoria, avrei rivisto la differenziata – ha ammesso Petrelli – innanzitutto per i costi, andando a risparmiare ad esempio il ritiro della domenica e andando ad ottimizzare il servizio per le case sparse. Si parla poi di chiusura del ciclo rifiuti sul territorio: mi auguro che sia la più ambientale possibile e che ci possa soddisfare economicamente». Anzi, come aggiunto da Marco Piendibene del Pd, l’auspicio è che si possa arrivare ad individuare un progetto di selezione «che non sia sovradimensionato per l’alto Lazio, perché a questo siamo contrari, ma ad uno – ha aggiunto – che sia proporzionato alle 100mila unità, Civitavecchia ed il suo comprensorio, con il pubblico che se ne faccia carico». Il vicesindaco Grasso ed il sindaco Tedesco hanno confermato che l’intenzione dell’amministrazione non è quella di tornare indietro, ma di apportare correttivi oggi più che mai necessari. «Correttivi che – ha spiegato Grasso – entreranno in vigore nella seconda metà di ottobre. Rispetto al progetto iniziale, questo servizio non sta in piedi in termini di costi. Occorre intervenire radicalmente». Le Terme, come sottolineato da Tedesco, è il “sogno di tutte le amministrazioni” ma l’intenzione è di concretizzare. Con il sindaco che si è soffermato anche su Fiumaretta. «Stiamo ancora ragionando – ha ammesso – nulla da eccepire sul fondo immobiliare, ma le modalità non le condividiamo. L’idea dell’outlet non è percorribile, ma con lo stesso advisor stiamo ragionando per trovare delle alternative. Perché l’organizzazione di un outlet, così come era stata impostata, è deleteria per un settore, il commercio cittadino, già in difficoltà. Interessante anche lo spunto di Scilipoti sull’interesse di altri su quella zona». Tanti i temi inseriti, con il Sindaco che ha aperto alle proposte di tutti, opposizione compresa.