Differenziata porta a porta, il Comitato di quartiere Boccelle Marangone richiede un incontro con la giunta comunale
Il Comitato di quartiere Boccelle Marangone scrive al Sindaco Ernesto Tedesco a agli Assessori della giunta comunale:
Alla luce della recente DGC n° 47 del 30\04\2020 riguardante il piano di ristrutturazione dell’azienda in-house CSP, e nello specifico la rimodulazione della raccolta differenziata riteniamo quanto mai opportuno sul tema condividere con le istituzioni in indirizzo perplessità e\o suggerimenti rispetto le azioni che quest’ amministrazione intende adottare a riguardo.
È evidente che la soluzione prospettata dalla delibera, che vede la Zona 2 esclusa dalla raccolta P.a P., appare discriminatorio rispetto le zone periferiche della città, che per tale motivo si stanno già organizzando in comitati avverso tale provvedimento ed intendono aprire una discussione costruttiva tesa a scongiurare l’arretramento che una simile soluzione comporterebbe.
Siamo consapevoli che i servizi erogati dal Comune debbano essere improntati rispetto a principi di efficienza, efficacia e sostenibilità economica, ma riteniamo altresì che soluzioni radicali non sarebbero assolutamente condivise dalla cittadinanza.
Per i motivi citati il Comitato di Quartiere Boccelle Marangone, sollecitato dai cittadini intende aprire un confronto con l’Amministrazione Comunale per ricercare soluzioni calzanti alle esigenze del territorio anche nel rispetto delle criticità economiche evidenziate dalla succitata delibera.
Si fa presente inoltre, che questo Quartiere a differenza del resto della città, ha iniziato la raccolta differenziata P.a P. dal 2011 come progetto pilota e non vogliamo ritornare ad essere la discarica della città e dei Comuni limitrofi come avveniva prima del 2011.
Ci riserviamo quindi di esporre proposte di merito in questa nota che saremo lieti di dettagliare in un incontro che ci auguriamo si possa avere a breve.
IL DIRETTIVO