Diplomarsi da adulti? Una bellissima avventura

Sono iniziati, presso l’Istituto Stendhal i corsi di Istruzione per Adulti per il conseguimento del diploma dell’indirizzo Alberghiero. Si tratta di un corso flessibile, articolato in tre livelli che è andato a sostituire il vecchio “serale” con un’organizzazione innovativa che va incontro ai bisogni dello studente. Così vengono costruite delle unità di apprendimento che tengono conto dei percorsi di formazione degli studenti e le lezioni vengono condivise su un portale on line in modo da essere sempre aggiornati sugli argomenti svolti. Gli studenti e i docenti sono entusiasti di questa nuova iniziativa. “Il rapporto che si stabilisce con gli adulti è diverso e in un certo senso più stimolante, sono molto ricettivi e interessati a tutte le materie” raccontano i professori. “E’ per me una seconda possibilità” spiega Alice “quando avevo sedici anni non vedevo l’ora di andare a lavorare ed essere autonoma economicamente, ora capisco l’importanza di avere una formazione e un diploma che mi apra nuove possibilità” “Io ho una bambina di otto mesi” racconta Orlando “lo faccio per lei, perché possa fare meglio di suo padre”. Diego ha un’attività commerciale “Oggi il commercio attraversa un momento di crisi, così ho pensato di crearmi un’alternativa con un diploma come quello Alberghiero che apre molte opportunità, anche all’estero” .Rita racconta che  ha sempre dovuto adattarsi a fare tanti lavori “Ho sempre fatto il jolly, sento il bisogno di specializzarmi in qualcosa”.   “La vita mi ha portato a fare tante esperienze, voglio costruirmi una formazione che mi dia le basi per un futuro più solido, che mi dia delle soddisfazioni” Conclude Cristian. “Abbiamo avuto un boom di iscrizioni per questo corso di Istruzione per gli adulti indirizzo Alberghiero” afferma la Dirigente Scolastica prof.ssa Stefania Tinti “E’ un buon segno, il segno di una popolazione attiva che ha voglia di rinnovarsi e di rimettersi in gioco è compito della scuola dare una risposta concreta a questi bisogni”.
Gli studenti del Primo Livello