CIVITAVECCHIA – Lo sport, il gioco del calcio nel nostro caso, è quel girovagare nel tempo vivendo di emozioni che, giorno dopo giorno, ci proietta in età adulta verso un mondo apparentemente simile in cui è però necessario, fondamentale, rimanerci poi aggrappati.

Per non vacillare ad una cultura/sociale fuori dagli schemi ci appoggiamo a quell’essere bambini, ricordando quando ci hanno delegato l’anima verso quei punti inattesi che col tempo avevamo dimenticato.

Scegliere una guida carismatica, un entourage al passo coi tempi che basi il lavoro giornaliero sulla loro crescita non solo sportiva, è fondamentale.

Dopo una breve parentesi, in cui il mondo biancoverde è stato sempre al centro di una progettualità comune, annunciamo che Bruno Dignani sarà per la stagione 2024/2025 il Responsabile della Scuola Calcio e con lui, ricoprendo la carica di Direttore Tecnico, ci sarà Emanuele Caselli.

Nei prossimi giorni presenteremo staff tecnico e due new entry, per valorizzare ulteriormente quanto avviene al Flavio Gagliardini.

Nel frattempo abbiamo fatto una breve chiacchierata con Bruno Dignani.

Ritorno al DLF in piena regola dopo una piccola parentesi, che prospettive per questo anno?
Ciao Maurizio, comincerei con il dire che il progetto del DLF non è mai stato abbandonato, e quest’anno ci aspettiamo di consolidare i progressi fatti puntando a nuovi ed importanti traguardi. Le prospettive per quest’anno sono molto positive e stimolanti, tutti sono a conoscenza che il settore giovanile calcistico del DLF ha dato modo in questi ultimi anni di far conoscere a molti giovani calciatori campionati importanti e realtà diverse, e l’ottenimento di questi risultati va dato molto merito alla nostra Scuola Calcio, che della società ne è il fiore all’occhiello. Con il ritorno in piena regola, puntiamo a migliorare la qualità del nostro programma formativo, i numeri, nonché ricomporre omogeneamente i gruppi a tutti i livelli per favorire la crescita dei nostri giovani talenti. Le prospettive per quest’anno includono “un focus” particolare sulla crescita tecnica e tattica dei nostri giovani calciatori, l’integrazione di nuove metodologie di allenamento e la partecipazione a competizioni di alto livello. Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente stimolante e formativo, capace di preparare al meglio i nostri atleti per le sfide future ed essere competitivi su ogni fronte, motivo anche questo per cui da quest’anno ho deciso di avvalermi della figura di Emanuele Caselli come Direttore Tecnico, ricordando anche che il DLF è conosciuto e rispettato per essere società promotrice di valori come la disciplina, il lavoro di squadra ed il fair play, requisiti fondamentali per la crescita dei nostri atleti sia dentro che fuori dal campo.

Serve dare alla scuola calcio i presupposti necessari per l’agonistica del futuro, come lo faremo?
Per preparare la nostra Scuola Calcio all’agonistica del futuro, adotteremo diverse strategie chiave. Innanzitutto, investiremo “in primis” su tecnici qualificati, ed un progetto che ho in mente e che vorrei realizzare quanto prima, è quello di raggiungere il 3° livello nel sistema di qualità dei club giovanili (ex scuola calcio élite), cosa che comporterebbe numerosi miglioramenti che avranno un impatto significativo sulla formazione e lo sviluppo dei giovani calciatori: qualità dell’allenamento, formazione degli allenatori, strutture ed attrezzature di qualità, programmi di sviluppo individuali, supporto psicologico ed educativo, partecipazione “all’evolution programme” della FIGC. Si investirà quindi, in strutture e attrezzature di qualità, creando un ambiente ideale per l’allenamento ed inoltre, formeremo i nostri allenatori con programmi specifici per garantire che possano trasmettere le migliori tecniche e metodologie ai nostri giovani calciatori. Il mio bagaglio personale, mi ha portato a credere anche di puntare su settori come quello dello “scouting”, e pertanto sono già a impegnato ad implementare anche un programma di scouting e sviluppo individuale per identificare e coltivare i talenti emergenti.

Oltre ai campionati della FIGC ci sarà la “messa in gioco” con società professioniste?
Assolutamente si, come nel mio passato più recente, oltre alla partecipazione ai campionati della FIGC, sto già mettendo in previsione l’organizzazione di amichevoli e tornei con società professioniste alle quali il DLF è legato da tanti anni. Questi incontri offriranno ai nostri ragazzi l’opportunità di confrontarsi con atleti di realtà diverse, assaggiando quindi “la realtà professionista”, stimolando quindi la loro crescita e preparazione, misurandosi con avversari di alto livello, migliorando così la loro esperienza e abilità. Vorremo anche organizzare raduni con società professionistiche, che consentiranno scambi di metodologie e strategie di allenamento, arricchendo il nostro approccio formativo. Infine, la partecipazione a tornei organizzati da o con club professionistici darà ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze competitive, favorendo il loro sviluppo tecnico e mentale. Questi incontri sono parte integrante del nostro progetto formativo, mirato a preparare i giovani calciatori alle sfide future nel mondo del calcio e collaborare con club professionisti ci permetterà anche di scambiare conoscenze e pratiche migliori, migliorando ulteriormente la qualità del nostro programma formativo. È inutile dire che già sono a lavoro per organizzare alcuni di questi eventi anche nella nostra struttura, che in questi giorni si sta facendo un restyling.

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