Domenico Zamboni restaura le formelle della via Crucis della Chiesetta della Regina Pacis
Un uomo dal grande cuore e dalle ottime capacità, a cui tuttavia non piace mettersi in mostra: é cosí che potremmo descrivere Domenico Zamboni, ultimo operaio di quello che fu’ l’azienda di produzione del sale attorno a cui ruotava tutta la vita dello splendido borgo ottocentesco delle Saline di Tarquinia.
Una figura, quella di Domenico, che si é sempre spesa per la valorizzazione del compendio e per la diffusione di quella che é stata la vivace storia correlata alle vasche azzurre; ad esempio, in occasione del nostro evento di sensibilizzazione sulla storia del borgo delle Saline, il fortunato “Passeggiata Nel Borgo”, Domenico é stato un indiscusso protagonista col suo “banco di lavoro”, col quale ha spiegato con minuzia di dettagli i processi tramite i quali veniva prodotto il sale da commercializzare.
Ed oggi ci sentiamo in dovere di dedicargli questa piccola ode, perché egli é un indiscusso esempio di cittadino attivo, una persona che rappresenta lo spirito civico ogni giorno con le sue azioni, sempre volte a dare un piccolo ma importante contributo alla memoria storica e più in generale al territorio.
Domenico Zamboni ha terminato, oggi, in maniera totalmente volontaria e gratuita, il restauro delle formelle della via Crucis della Chiesetta della Regina Pacis. Un piccolo gesto di grande maestria artigiana che significa molto per il borgo abbandonato, oggi interdetto in più punti, ma sempre nel cuore di molti cittadini tarquiniesi che, come Domenico, danno uno sprezzante messaggio alle distratte Istituzioni rimboccandosi le mani in prima persona, quando pulendo gli spazi pubblici, quando facendo sorveglianza, quando occupandosi di ció che serve. Grazie, Domenico: é questo che significa avere “Tarquinia Nel Cuore”.