La cerimonia di consegna si è tenuta l’8 novembre, nella sala consiliare del palazzo comunale.
TARQUINIA – La famiglia Cattaneo ha donato al Comune di Tarquinia tre defibrillatori semi-automatici esterni iAED-S1. La cerimonia di consegna, in ricordo di Roberto Cattaneo, si è tenuta l’8 novembre al palazzo comunale, con la partecipazione tra gli altri del sindaco Francesco Sposetti, dell’assessore al commercio Andrea Andreani, di don Augusto Baldini, che ha benedetto i dispositivi, e di tante persone che hanno gremito la sala consiliare. I tre defibrillatori, dotati di teche e kit di primo soccorso, saranno installati in tre diverse zone della città: il primo sotto l’arco del palazzo comunale; il secondo al Lido; per il terzo è in corso una valutazione in quale parte del centro abitato posizionarlo. “Come Amministrazione siamo felici per questo momento – ha dichiarato il primo cittadino -. Credo che non ci sia un modo migliore di ricordare una persona. Ringrazio Alessio, con Federica e Angelo, per essersi adoperato nel realizzare questa bella iniziativa di sensibilizzazione sull’importanza della cardio-protezione e del pronto intervento”. “Sono contento di essere stato contattato da Alessio – ha detto l’assessore Andreani -, per portare avanti il progetto e poi portarlo a compimento. Il giusto e sentito ricordo di una persona straordinaria di una famiglia altrettanto straordinaria”. “Nostro padre è sempre presente, attivo e diretto – ha affermato il figlio Alessio -. Una persona su cui potevi contare e dalla battuta sempre pronta. Qualcuno dice che il tempo colmerà questo vuoto ma io rispondo che non ho nessun vuoto. Mio padre è una presenza forte ogni giorno. Volevamo che questo suo impegno attivo per Tarquinia, continuasse in un gesto concreto verso la sua città adottiva che amava. Doniamo dei dispositivi fondamentali per la sicurezza di chi frequenta i luoghi pubblici. Questo deve essere solo un primo passo verso una Tarquinia cardio-protetta. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato alla raccolta fondi, l’Amministrazione comunale e, in modo particolare l’assessore Andreani”. “La famiglia Cattaneo ha dato una grandissima opportunità a Tarquinia, per iniziare a rendere la città un comune cardio-protetto – ha sottolineato Tommaso Deiana, presidente dell’associazione Salute e Sicurezza -. Questo deve essere l’inizio per fare qualcosa di grande a favore della cittadinanza”.