L’omicidio nella tarda serata di ieri. Il giovane è stato interrogato tutta la notte dalla Polizia
CIVITAVECCHIA – Una donna sarebbe stata trovata senza vita nella sua abitazione, in via Tirso, una traversa di via Braccianese Claudia. Indagini a tutto campo da parte della Polizia che, nella notte, ha interrogato per ore il figlio. (SEGUE)
L’OMICIDIO – Una brutta storia. La donna, poco più che cinquantenne, sarebbe stata colpita più volte con un coltello. L’omicidio sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri nella zona periferica cittadina. Il figlio, V.M. trentenne con problemi psichici, avrebbe ucciso la donna al termine di una lite per futili motivi. (agg. 28/06 ore 8.09).
LA RICOSTRUZIONE – Alle 19.35 di ieri la chiamata al 113 da parte di un uomo che riferiva all’operatore “di aver ucciso una persona”. La sala operativa riusciva subito a risalire al luogo della chiamata e immediatamente veniva inviata sul posto una Volante e personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dello stesso Commissariato. Nel giardino antistante l’abitazione, una villetta bifamiliare ubicata in zona periferica della cittadina portuale, seduto su un gradino, veniva trovato V.M. , il quale, con calma innaturale e senza opporre alcuna resistenza, invitava gli operanti a guardare cosa c’era in casa. Gli agenti, nella taverna posta al piano seminterrato, rinvenivano, in un lago di sangue, il corpo senza vita della madre, attinta in tutto il corpo da numerosi colpi di arma da taglio. Nelle immediate vicinanze veniva trovato un coltello da cucina di grosse dimensioni con la lama rotta in diversi tronconi, verosimilmente utilizzato per compiere il delitto. Sul posto veniva comunque fatto immediatamente intervenire personale del 118 che confermava il decesso. L’uomo riferiva di aver ucciso la madre al culmine di una lite. Stante l’evidenza dei fatti il V.M. veniva dichiarato in arresto per omicidio e condotto in Commissariato. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia, Dr. Delio Spagnolo, assumeva la direzione delle indagini, disponendo il sequestro dell’abitazione e del coltello, procedendo personalmente, nella medesima nottata, all’interrogatorio dell’arrestato. Al termine l’omicida è stato quindi tradotto presso il carcere “G. Passerini” di Civitavecchia a disposizione dell’A.G. Circa le motivazioni del gesto, sembra che l’uomo, persona con problemi psichiatrici, al culmine di una lite per futili motivi con la madre 55enne, in un raptus di violenza, abbia colpito la donna con numerose coltellate, uccidendola sul colpo. Subito dopo si era cambiato i vestiti sporchi di sangue ed era andato a fumare in giardino, attendendo l’arrivo della Polizia da lui stesso avvisata. Sono in corso ulteriori indagini. (11.32)