Dopo il successo della prima settimana, il DiVino Etrusco torna a Tarquinia dal 29 al 31 agosto

La rassegna enogastronomica si conferma tra le più apprezzate e partecipate della Tuscia.

TARQUINIA – Il DiVino Etrusco si conferma rassegna enogastronomica tra le più apprezzate e partecipate della Tuscia. La prima settimana ha visto decine di migliaia di visitatori scegliere Tarquinia, per la qualità dei vini, l’ottimo street food, il denso cartellone di concerti, spettacoli, dimostrazioni sportive e iniziative culturali, i mercatini e per la bellezza del centro storico. La manifestazione tornerà ad animare le vie e le piazze della cittadina tirrenica dal 29 al 31 agosto, dalle 20,30 all’1, con le sue 46 cantine della dodecapoli etrusca per oltre 90 vini in degustazione.

Anche per il “secondo tempo”, il DiVino Etrusco propone tanti appuntamenti che spaziano dalla musica agli spettacoli degli artisti di strada e allo sport, dalle visite guidate alla letteratura, fino a shoow cooking e incontri sulla buona cucina e sul buon bere.  Da segnalare le visite guidate “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”: la prima in calendario il 30 e 31 agosto, alle 18,30; la seconda il 30 agosto, alle 21,30. Indispensabile la prenotazione che può essere fatta online: “Tramonti DiVini” al link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-tramonti-divini/; “Etruschi DiVini” al link https://eventi.archeoares.it/evento/tarquinia-visita-guidata-etruschi-divini/.

Per “Degustazioni DiWine”, manifestazione interamente sovvenzionata dall’Arsial, sono previste tre nuove serate al chiostro di palazzo Vitelleschi. Il 29 agosto si terranno, alle 20,30 lo show cooking con Demj Sartor e Matteo Mengoni, cuochi del Bova’s The Grill, e, alle 21,30, quello con Emanuele Galli, Enrico Maria Lodi e Dennis Ciantia, cuochi de l’Amo Atipico. Il 30 agosto, alle 20,30, sarà presentata l’iniziativa imprenditoriale “Tarquinia va in rete”. A seguire la preparazione di due piatti della cucina tarquiniese, la canata e il mirandò, con le chef Tamara Luccioli e Tiziana Favi, abbinati ai vini delle cantine Etruscaia e Giorgini. A chiusura il 31 agosto, alle 21, avrà luogo una conferenza dedicata al rapporto degli etruschi con il vino, con la presenza di Vicenzo Bellelli, direttore del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e Francesco Mondini, produttore di vini.

Per il salotto letterario del DiVino Etrusco, all’Alberata Dante Alighieri il 30 agosto, alle 18,30, incontro dal titolo “Divina Provincia: l’arte di scrivere nella quiete”. Gaia Luciani, Matteo Edoardo Paoloni e Luca Petrassi dialogheranno con il giornalista Stefano Tienforti sul rapporto tra la poesia e la narrativa con la provincia, ragionando sia sugli illustri esempi del passato cittadino, a partire da Vincenzo Cardarelli, per arrivare all’esperienza creativa degli autori odierni. In occasione del DiVino Etrusco, il Museo Archeologico Nazionale è aperto al pubblico e visitabile con un costo simbolico di 2 euro.

Per la prima volta biglietto può essere acquistato anche in prevendita online al link https://eventi.archeoares.it/evento/divino-etrusco/. Il ritiro del braccialetto, insieme a quello della sacchetta a tracolla con il calice, è all’InfoPoint della Barriera San Giusto. Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, con la Pro loco Tarquinia e il MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival, che si avvale anche della collaborazione della Fisar delegazione di Viterbo e dell’associazione Tarquinia Viva, è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.