Lo ha detto il sindaco Ernesto Tedesco. Restano i distanziamenti interpersonali e il divieto di assembramento. Tarantino: “Monitoreremo attentamente la situazione”.

CIVITAVECCHIA – Dalla prossima settimana riaprono parchi e cimiteri. L’amministrazione è al lavoro per una riapertura in sicurezza in ottemperanza delle nuove misure previste dal dpcm che entrerà in vigore il 4 maggio. Lo ha spiegato il sindaco Ernesto Tedesco. “Ci sarà – ha detto – un ampliamento delle situazioni per quanto riguarda le attività economiche e la vita dei cittadini. Cosa cambierà? Saranno ammessi spostamenti un po’ più ampi, sempre con autocertificazione e per i soliti motivi, nella Regione e anche per fare visita ai propri congiunti, espressione un po’ ampia ma dobbiamo ritenere che faccia riferimento agli affetti più stabili, il Ministero darà interpretazioni più specifiche.

Sempre nel rispetto di quelli che sono i parametri, divieto di assembramento, distanziamento interpersonale e protezione delle vie respiratorie”.

Sarà poi consentito svolgere attività sportiva o motoria individualmente. “Non c’è più – ha continuato Tedesco – quel vincolo che faceva riferimento all’abitazione, quindi c’è un’estensione di questa possibilità ma sempre nel rispetto della distanza. Per quanto riguarda l’aspetto economico viene sancita la possibilità dell’asporto”. Ma attenzione perché non si potrà sostare nelle immediate vicinanze dell’esercizio e non si potrà consumare al suo interno.

Sarà consentito l’accesso ai parchi. Dalla prossima settimana l’amministrazione revocherà l’ordinanza che vietava l’accesso alle aree verdi dettando però “dei parametri – ha sottolineato il primo cittadino – che devono servire a mantenere il principio fondamentale e inviolabile, quello delle distanze. Sappiate che per quanto riguarda i parchi c’è una limitazione ulteriore, tornerà ad essere consentito l’accesso ma le aree attrezzate per il gioco dei bambini non potranno essere utilizzate. Stiamo lavorando – ha concluso Tedesco – per riaprire anche l’accesso ai cimiteri, probabilmente da lunedì”.

Il consigliere di minoranza Carlo Tartino ha spiegato: “In questo momento dobbiamo ragionare e comportarci come se fossimo un’entità unica e per fare questo credo che sia opportuno conoscere la situazione sul nostro territorio. Al momento a Civitavecchia ci sono state 265 persone che sono state contagiate. C’è stato un momento di terrore. A questo punto oggi, alla fine quasi della Fase 1 ci troviamo con soli 123 soggetti positivi ma non sono 123 persone che se ne vanno in giro, sono persone che in gran parte hanno superato il loro percorso clinico e sono in attesa di essere sottoposte ad ulteriori accertamenti per essere dichiarati guariti, ci vuole del tempo. Per arrivare alla dichiarazione di guarito abbiamo bisogno di tempo. Abbiamo anche – ha continuato – 116 persone in isolamento domiciliare. Ho osservato una sinergia e una volontà di collaborare che è meravigliosa. Ci troviamo ad un punto particolare”.

Per quanto riguarda i test sierologici “abbiamo i risultati di 299 persone, tra queste ci sono 22 positivi che corrispondono al 7,3% della popolazione. 14 di questi 22 erano soggetti che già sapevano di essere malati e sono stati presi in carico dai servizi e che sono stati seguiti, inquadrati e dichiarati guariti. Scorporati questi abbiamo il contatto del virus della popolazione generale, perlomeno con i dati finora esaminati, che è appena del 2,8%. Dai miei colloqui – ha detto Tarantino . risulta che il grosso della problematica e dei contagi ci sia stata fra il 5 e il 15 di marzo, prima delle misure di lockdown. Stiamo lavorando tutti quanti per tenere sotto controllo la situazione. Monitoreremo attentamente perché non vogliamo che venga disperso il lavoro fatto fino ad ora”.

Civonline

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