Ben venga l’accoglienza ma che non sia business.
Civitavecchia aderirà al progetto Sprar. Ormai è ufficiale, nella nostra città arriverà un buon numero di migranti che saranno poi gestiti, a quanto sembra, da alcune associazioni. Questo il sunto di quanto uscito dall’incontro in Comune che non ha comunque fugato i dubbi legati alla possibile creazione di un hub alla caserma D’Avanzo, cosa data per certa negli ambienti politici romani. Tutto questo nel silenzio della politica su un progetto, lo Sprar, appunto che continua a far discutere in diverse parti d’Italia, trasformando la giusta e doverosa accoglienza in un vero e proprio business per chi gestisce i progetti. Nulla da dire sull’accoglienza, come detto doverosa, ma in una città in cui viviamo drammi sociali quotidiani, appare tutto questo come una stonatura. I ben pensanti storceranno il naso; a noi l’accoglienza business fa storcere non solo il naso.