“Siamo pronti alle barricate per rispedire al mittente qualsiasi velleità dell’Unione Europea sulla famigerata Link Tax”. Ad affermarlo è Michel Emi Maritato, portavoce del neo costituito Movimento d’opinione “No link Tax”, composto da blogger, giornalisti e esponenti del mondo dell’editoria, che si batte contro la proposta di riforma del copyright, che si sta discutendo da oltre un anno in Parlamento Europeo. “Questa riforma, nata sulla carta per aggiornare le norme sul diritto d’autore e renderle al passo coi tempi dell’evoluzione tecnologica e dei social network, se fosse approvata causerebbe tutta una serie di grandi problematiche – afferma il portavoce Maritato -. Tra i punti più osteggiati c’è l’articolo 11, soprannominato appunto “Link Tax”, la tassa sui link, o meglio sugli “snippet”, le anteprime degli articoli che i social network e gli aggregatori di notizie creano quando pubblicano un link, composti da titolo, immagine e un paio di righe di riassunto. Con questo articolo dall’Europa vorrebbero imporre un nuovo diritto per gli editori che permetta loro di negoziare con Google (News), Facebook e altri per costringerli a pagare una licenza per pubblicare i link ai loro articoli”. Una realtà, definita “inaccettabile” dal movimento di opinione “No Link Tax” e già osteggiata in maniera forte da mondo intellettuale, accademico e pure dalle comunità locali: “Seguiamo e seguiremo con estrema attenzione ciò che accadrà in Parlamento europeo e predisporremo iniziative di sensibilizzazione con la “Link Tax”, a partire da una raccolta firme”, chiosa il portavoce Michel Emi Maritato.