La partenza dell’operazione efficientamento energetico ha comprensibilmente sviluppato un dibattito: si tratta di una rivoluzione che consentirà maggiori risparmi ed un approccio più sostenibile alla gestione del patrimonio. Pur riconoscendo che si tratta di un progetto partito nella precedente consiliatura, l’Amministrazione corregge tuttavia chi se ne attribuisce addirittura in toto la paternità. L’Assessore Roberto D’Ottavio, in risposta al gruppo consiliare del M5s, è netto: “Competenti solo in bugie. Questo sono i “portavoce” dei 5 stelle, come dimostra il loro Mo’ vi mento. Hanno preso i voti promettendo fuoco e fiamme, sono entrati in Parlamento col 33% dei voti e oggi sono inseguiti dagli epiteti dei loro elettori per non aver messo in atto una sola delle azioni del loro programma. No all’euro, no alla Nato, no agli stipendi da parlamentari… l’unico no lo hanno detto alle Olimpiadi (ma quelle vere che avrebbero portato milioni di persone a Roma, mica quelle “della cultura”) perché se c’è da lavorare per produrre benessere, meglio dormire sul divano col reddito di cittadinanza e “sognare” un mondo migliore. Così, per costoro diventa una bazzecola affermare una palese falsità come quella della paternità sull’efficientamento energetico. Quest’ultimo è arrivato a dama a Civitavecchia soltanto dopo che questa giunta ha rispolverato il progetto riesumandolo dal cassetto dove i 5 stelle lo avevano chiuso, aggiornandolo e migliorandolo con Engie nell’interesse della città”.
Il Vicesindaco Manuel Magliani aggiunge: “La continua pretesa di mettere il cappello sulle tante opere che sta realizzando questa amministrazione è imbarazzante. Come se qualcuno potesse sperare che lo scienziato Cozzolino abbia programmato le opere strategiche della città per i prossimi cinquant’anni. Chiaramente, con tante opere che stanno entrando oggi nella fase dei cantieri, si tratta solo del disperato tentativo di accaparrarsi qualche consenso, millantando la paternità di opere la cui realizzazione è frutto del duro lavoro di questa amministrazione, come avvenuto nelle ultime settimane per il parco Spigarelli o il premio di Comune Riciclone, a noi assegnato per i livelli di raccolta differenziata raggiunti. Ma i cittadini hanno ben compreso chi sta lavorando e chi invece ha consegnato come unica opera completata… il forno crematorio”.
La conclusione all’Assessore D’Ottavio. “Tra le tante cose che siamo in grado di documentare, c’è anche il fatto che l’efficientamento energetico fu silurato dall’assessore all’ambiente, seppure vi aveva lavorato l’assessore all’urbanistica, per pure considerazioni ideologiche. La città non dimentica, è tutto agli atti, compreso il risparmio e il decoro che ciò porterà. Come già avvenuto per i parchi, le strade, le terrazze: avveriamo i vostri “sogni”…”.