CIVITAVECCHIA – “Riunificare tutte le forze politiche di sinistra e progressiste in una alleanza che possa convincere e conquistare la piena fiducia dell’elettorato di Civitavecchia. Se necessario occorre indire come è nella valori del PD le “PRIMARIE, passaggio importante per scegliere il miglior candidato sindaco possibile, poiché Civitavecchia merita di essere amministrata da persone competenti e attente ai fabbisogni della popolazione. Per raggiungere questo obiettivo, ieri l’avvocato Pietro Tidei, ex deputato del PD, attuale sindaco al suo secondo mandato a Santa Marinella ha scritto una lettera al segretario regionale Daniele Leodori e alla segretaria nazionale Elly Schlein per chiedere un loro urgente intervento. Mi vedo costretto a scrivere una missiva spiega Tidei- per rappresentare la situazione politica che a Civitavecchia ha quasi dell’incredibile. Mentre il centro sinistra da circa 10 anni è rimasto all’opposizione la città è governata da un centro destra che ha mostrato una totale incapacità gestionale e amministrativa, dilaniato da dissidi interni e costretto a compiere ben sette rimpasti di giunta in poco tempo. Per la prima volta, il centro sinistra ha serie possibilità di sconfiggere il centro destra, ma solo se troverà le ragioni e le giuste motivazioni per presentarsi unito all’ elettorato. I presupposti ci sono ma non mancano i veti, perchè il M5S ha subito dichiarato la sua indisponibilità ad allearsi con il Pd annunciando la candidatura a sindaco del consigliere D’Anto’. Di fatto, al tavolo del centrosinistra, sono rimasti solo il Pd Italia Viva e alcune liste minori. Dopo mesi di confronti, inutili, si è al punto di partenza. Da qui la necessita di chiedere ai vertici del Pd di convocare e con urgenza le elezioni primarie per evitare che i vari candidati del centro sinistra si presentino, alla ormai imminente competizione elettorale, a titolo personale. Al contrario, le elezioni si vincono uniti e con candidati a sindaco che riscuotano il massimo consenso dell’elettorato e che ripeto siano competenti. I segretari provinciali regionali e nazionali del PD hanno sicuramente una grande responsabilità, e non possono rimanere inermi al cospetto di un balletto di candidature inutili, e persino ridicolo. Al contrario, si potrebbe ancora creare una coalizione capace di rappresentare al suo interno Verdi e Sinistra Ambientalisti che, invece vogliono presentarsi da soli, con i loro candidati Roberta Galletta e Vittorio Petrelli. Di fronte ad una simile situazione di incertezza e stallo non nascondo che sempre più cittadini mi stanno chiedendo di scendere in campo, in prima persona, incoraggiati anche da un sondaggio pubblicato da qualche tempo. E’ una proposta che non ho preso in considerazione, perché ho davanti a me altri quattro anni di amministrazione a Santa Marinella. Ma non posso che definire assolutamente sbagliato arrivare alle elezioni del 9 giugno, con un centro sinistra diviso e perdente in partenza. Ne consegue che una presa di posizione del segretario regionale è non solo auspicabile, ma non può più essere rinviata, anche perchè Civitavecchia è annoverata oggi proprio tra le città del Lazio dove il centro sinistra può tornare a governare. Gettare al vento questa opportunità sarebbe deleterio, per il bene e il futuro di tutti i cittadini. La priorità ora è trovare un candidato autorevole, e un nome sul quale tutta la sinistra possa trovare la più ampia convergenza e ricompattarsi. Trovo, infatti, assurdo che si perseveri nel restare divisi, tanto più che ci sono le reali possibilità per tornare ad amministrare e bene Civitavecchia”.