CIVITAVECCHIA – “La scelta di designare un commissario per gestire il phase out dal carbone delle centrali di Civitavecchia e Brindisi rappresenta un salto di qualità nell’affrontare la delicata fase di transizione energetica, che minaccia altrimenti di lasciare indietro centinaia di lavoratori e le loro famiglie. Si tratta di una figura con poteri speciali che dovrà lavorare per individuare soluzioni per il rilancio delle attività imprenditoriali, per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per il sostegno dei programmi di investimenti. Tutto ciò dovrà confluire in un piano di sviluppo territoriale con un accordo di programma, in maniera tale da attuare così finalmente la legge 91 del 2022”. Così Emanuela Mari, consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “Davanti ad una tale accelerazione sotto il profilo della concretezza, non posso che esprimere soddisfazione per l’azione di un Governo che ha deciso di metterci la faccia. Ringrazio quindi i parlamentari Battilocchio e D’Attis, in quanto in questa maniera le risposte arriveranno dai più alti livelli istituzionali della nazione, con un commissario che metterà ordine distinguendo i progetti veri dalle parole, imprimendo una visione strategica al processo di uscita dal carbone. Ogni livello istituzionale dovrà fare la sua parte, partecipando ad un iter che coinvolgerà tutte le parti, compresi enti locali e intermedi”, conclude Emanuela Mari.

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