“La raccolta differenziata porta a porta è importante ma va fatta con criterio e senza sperpero di denaro pubblico e di risorse, altrimenti si prendono in giro i cittadini”. Lo afferma Emanuela Mari che chiede chiarimenti sulla raccolta dei rifiuti speciali. “Negli ultimi giorni – afferma – ho ricevuto numerose segnalazioni in merito a diverse anomalie che sarebbero state riscontrate in particolare sulla raccolta dei pannolini, pannoloni e degli scarti organici al mercato. I privati cittadini e gli operatori di piazza Regina Margherita conferiscono effettivamente i rifiuti negli appositi contenitori, ma questi, una volta recuperati, vengono invece scaricati nei contenitori dell’indifferenziata mischiandosi insieme agli altri rifiuti. Che senso ha quindi utilizzare e pagare una squadra per i rifiuti speciali se poi non si differenzia? I superpagati supervisori (sesto e settimo livello) chiamati a controllare a cosa servono?”. Domande che Emanuela Mari rivolge al sindaco Antonio Cozzolino e all’amministratore di Csp Francesco De Leva. “Agli operatori addetti della raccolta viene chiesto anche un doppio giro di raccolta notturno ma per loro niente è cambiato, bisognerebbe andare a fondo a quello che hanno accettato i sindacati, verificando le condizioni contrattuali e di sicurezza. E’ necessario quindi che vanga fatta chiarezza sulle modalità del servizio di raccolta del porta a porta. Se fossero vere queste segnalazioni sarebbe infatti una situazione gravissima che va a discapito di tutti i cittadini che pagano già bollette molto salate, e che si impegnano a differenziare i rifiuti secondo le regole delle guide distribuite proprio dall’amministrazione”.
Emanuela MARI