Emanuele La Rosa: “A Civitavecchia i risultati iniziano a vedersi”

I cittadini di Santa Marinella

stanno iniziando a sperimentare cosa significhi vivere in un comune in
dissesto. Il sindaco Pietro Tidei ha agevolmente mandato il dissesto l’ente
indicando (non a torto) come responsabili gli amministratori che lo hanno
preceduto.

Se solo a Civitavecchia avessimo
fatto lo stesso, subito ci avrebbero addossato la colpa del dissesto perché
eravamo quelli “incompetenti”. Lo stesso ex sindaco di Civitavecchia
Pietro Tidei sosteneva che Movimento 5 Stelle avrebbe portato in dissesto il
comune di Civitavecchia. Forse questa è stata una delle motivazioni che ci ha
fatto tenere duro, perché la tentazione di dichiarare il dissesto era fortissima.

Ricordo ancora quando all’interno
della maggioranza dissi che i cittadini andavano informati e resi consapevoli
dello Stato finanziario ed economico del comune e ricordo anche la discussione
che ho avuto con un ex membro della maggioranza che sosteneva che avremmo
dovuto cercare di infondere ottimismo.

Avevo ragione io, la mia sensazione
è che i cittadini di Civitavecchia non abbiano ben compreso il miracolo che è
stato fatto in questa città e sono convinto che la responsabilità in parte è
proprio perché la nostra comunicazione è stata troppo timida.

Per questa ragione non ne abbiano a
male i simpatizzanti del Partito Democratico se anche in futuro avremo modo di
mostrare cosa significhi vivere in un comune in dissesto finanziario.

Per chi ancora è convinto che a
Civitavecchia le tasse sono alte, ricordo che l’addizionale IRPEF comunale è
minore dei comuni di Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino.

La TARI è diminuita per due anni di seguito.

Inoltre quest’anno Civitavecchia ha
vissuto la prima estate senza l’austerity che l’ha contraddistinta negli anni
passati e tra pochi mesi inizierà un importante appalto per la ristrutturazione
del manto stradale nonché la raccolta differenziata.

Chi oggi straparlando dice che
queste cose si stanno facendo perché siamo vicini alla campagna elettorale, sta
facendo la sua campagna elettorale e volutamente fa finta di dimenticare lo
stato in cui versavano i conti comunali 4 anni fa.

Vale la pena di ricordare che il
comune di Civitavecchia non è sopravvissuto al dissesto , ma è stato risanato
nelle sue fondamenta.

I soldi dell’Enel non arrivano per
letterine estemporanee come è stato ai tempi del amministrazione del Partito
Democratico, né per accordi che durano il tempo di un mandato.
L’attualizzazione dell’accordo del 2008 prevede che Civitavecchia riceverà 8
milioni e mezzo di IUC fino al 2022 e 7 milioni e mezzo fino al 2034.

I famosi Swap sono stati
ricontrattati per tutta la loro durata, dagli ultimi due bilanci si può vedere
come il risparmio sia maggiore di un milione di euro all’anno.

Sono stati riconosciuti e pagati 10
di milioni di euro di debiti fuori bilancio. Farà piacere ai cittadini sapere
che quasi 4 milioni e mezzo sono per due inceneritori di rifiuti che alcuni
anni fa il comune stava per assegnare e che poi non sono stati più fatti. Le
due ditte hanno fatto causa al comune di Civitavecchia e chiesto risarcimento
danni e così abbiamo dovuto riconoscere due debiti fuori bilancio uno da 2
milioni e mezzo e uno da un milione e sette.

Attualmente il tempo per il pagamento
dei fornitori del comune si è ridotto su valori decenti. Ricordo che questa
amministrazione ha pagato le luminarie del 2012 e l’acqua ad Acea sempre per il
2012-2013.

La scuola di Don Milani che è stata
bruciata alcuni mesi fa è stata quasi completamente ristrutturata e dovremmo
essere in grado di riaprirla prima dell’inizio dell’anno scolastico.

La voragine di via Giordano Bruno
sarebbe già stata appaltata se la stazione unica appaltante della città
metropolitana non avesse chiesto dei chiarimenti alle ditte appaltatrici. I
lavori dovrebbero comunque partire verso il mese di ottobre.

Ritengo doveroso raccontare quello
che è stato fatto e cosa rischia la città semmai gli stessi politici che
l’avevano portata sull’orlo del dissesto dovessero ricominciare ad
amministrarla.

Emanuele La Rosa

Consigliere comunale M5S Civitavecchia