Il Sindaco Alessio Pascucci: “Il problema idrico non riguarda purtroppo solo la nostra città. Chiesta alla Raggi convocazione di una conferenza dei Sindaci di ACEA ATO 2”.
“Stiamo vivendo una crisi idrica a livello nazionale senza precedenti e inevitabilmente colpisce anche il nostro territorio. Per questo, ACEA ATO 2, dalla nottata tra il 25 e il 26 luglio è stata costretta ad avviare un piano di razionalizzazione nelle zone di Sasso, Pian della Carlotta e Cerqueto, dove pur non essendosi verificate rotture o guasti alla rete idrica, i consumi eccessivi d’acqua hanno superato le disponibilità”. Lo ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, informando i cittadini delle zone del Sasso, Pian della Carlotta e Cerqueto del piano messo in atto dalla Società.
“Per prima cosa una rassicurazione – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – l’interruzione notturna del servizio idrico in queste zone è stata solamente una misura straordinaria per una notte per permettere al serbatoio di recuperare e raggiungere nuovamente un livello idoneo. Da questa mattina, mercoledì 26 luglio, la razionalizzazione avverrà solamente in alcune ore del giorno. Nella zona del Cerqueto, dalle ore 08.00 alle ore 12.30, mentre a Pian della Carlotta dalle 13.00 alle 17.30. In queste due fasce orarie, sarà ovviamente presente un’autobotte”.
“Il problema idrico non riguarda però, purtroppo, solo la nostra città – prosegue Alessio Pascucci – proprio ieri infatti ho scritto una lettera alla Sindaca Virginia Raggi, chiedendole di convocare quanto prima una conferenza dei Sindaci di ACEA ATO 2. Come Sindaco di Cerveteri e Consigliere della Città Metropolitana, a nome di altri Sindaci ed Amministratori locali del territorio, alla luce del perdurare dello stato di siccità sull’intero territorio dell’Area Metropolitana mi è sembrato doveroso porre all’attenzione degli Enti superiori questa grave problematica”.
Nelle prossime ore sarà emessa un’ordinanza sindacale che regolamenterà l’utilizzo di acqua. Si raccomanda come sempre di utilizzare l’acqua solamente nei modi consentiti. Evitare di utilizzarla per l’annaffiamento dei giardini, per il lavaggio delle automobili o per il riempimento di piscine può già aiutare sensibilmente a ridurre i consumi in eccesso.