Ieri mattina personale della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, durante la quotidiana attività di monitoraggio delle navi che scalano il porto, ha rilevato una prolungata e persistente quantità di fumi di scarico emessi da una nave di linea in fase di disormeggio e, in modo continuato ed eccessivo, proseguita anche ben oltre l’imboccatura portuale.

Si è proceduto pertanto a contestare al Comandante della nave la violazione delle norme del Codice penale che puniscono le emissioni moleste di gas, vapori o fumo nell’aria, deferendolo alla competente Procura della Repubblica di Civitavecchia.

Nella stessa mattinata, è stata sanzionata anche una unità da crociera che, omettendo la necessaria e preventiva informazione all’Autorità Marittima, ha condotto operazioni di manutenzione ai generatori di bordo, anch’essi causa di emissioni eccessive.

Con il progressivo aumento dei traffici nel porto, l’attenzione della Guardia Costiera rimane alta e costante per garantire la sostenibilità e la compatibilità del traffico marittimo ai principi di tutela ambientale posti a salvaguardia della collettività, sia con le continue attività di monitoraggio sul combustibile utilizzato, che sulle predette emissioni moleste.

Civitavecchia, 23 luglio 2020

DIREZIONE MARITTIMA DEL LAZIO – GUARDIA COSTIERA

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