D’Antò: “Provvedimento necessario per tutelare i residenti”.
Nella giornata di ieri sono state firmate complessivamente 5 ordinanze sindacali per cessazione di attività musicale o adeguamento dell’impiantistica, tramite piano di bonifica acustico.
Un provvedimento reso necessario dopo i rilievi di ARPA, di qualche mese fa, che constatarono lo sforamento dei limiti consentiti dalla legge.
“Questi locali intanto dovranno smettere di fare attività musicali – afferma l’assessore D’Antò – e poi dovranno ottenere tutti i permessi dei vari uffici comunali prima di poter eventualmente riprendere tali attività. Nei casi in cui è previsto il piano di bonifica acustico, avranno a disposizione 60 giorni di tempo per fare i lavori indicati nell’ordinanza.
Un provvedimento necessario per la tutela degli abitanti delle zone circostanti ai locali nel pieno rispetto delle norme vigenti, specie in virtù dei sopralluoghi effettuati da ARPA e che hanno dato delle risultanze inequivocabili. Come amministrazione il nostro obiettivo è consentire ai commercianti di operare ma di farlo nel rispetto della legge e delle persone che risiedono in quelle zone”.