Maria Marotta con alcune colleghe viterbesi

“In questa storia, se qualcosa ho dato, moltissimo ho ricevuto”. Con queste parole l’arbitro internazionale Maria Marotta ha sintetizzato la sua carriera nell’Aia. Ospite ieri pomeriggio, venerdì 12 gennaio 2018, della sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri, presieduta da Luigi Gasbarri, il fischietto di Sapri si è prima allenata con alcuni colleghi viterbesi sul campo dell’oratorio della Grotticella e poi ha tenuto una lezione tecnica nella sede del sodalizio arbitrale.

“Ho iniziato ad arbitrare 18 anni fa – ha esordito l’arbitro internazionale – e non intendo fermarmi. Il mio obiettivo é il campionato europeo di calcio femminile 2021.

Lealtà, confronto, onestà con noi stessi e con gli altri, questi sono i principi che dovete seguire. Siamo quelli che fanno rispettare le regole. Per crescere serve studio, lavoro duro, sacrificio, umiltà e capire gli errori commessi. Si cresce in sezione con il dialogo e il confronto, non sui social. Oggi mi sono allenata bene con i ragazzi di Viterbo – ha proseguito la Marotta – eravamo una squadra affiatata, perché parlavamo la stessa lingua. Cercate sempre di superare i vostri limiti, affrontate la gara con il sorriso sulle labbra, non un sorriso di sfida o beffardo, ma il segno evidente della vostra serenità interna. Siate autorevoli e non autoritari, corretti, determinanti ma non protagonisti. Non fermatevi mai, allenatevi e studiate bene il regolamento. Siate appassionati e folli – ha concluso tra gli applausi Maria Marotta – date il cento per cento, sempre.”

“È stato un piacere immenso avere ospite l’arbitro internazionale Maria Marotta – dichiara Luigi Gasbarri, presidente Aia di Viterbo – le sue parole sono state di grande stimolo ai colleghi più giovani. Questi momenti di confronto in sezione servono a tutti per crescere e essere spronati a dare sempre il massimo.”

 

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