CIVITAVECCHIA – Nei giorni scorsi, la Commissione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) è stata presente a Civitavecchia per effettuare le rilevazioni tecniche sia a terra che a mare, nell’ambito del procedimento autorizzativo relativo al progetto di impianto eolico offshore da 504 megawatt presentato dal consorzio DiVento. La Commissione, composta – tra gli altri – da rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e della Soprintendenza, ha svolto una serie di approfondimenti tecnici volti a completare un iter che rappresenta l’ultimo atto di un percorso avviato da mesi e seguito con grande attenzione da parte dell’Amministrazione comunale.
Il consorzio DiVento è formato da Eni Plenitude, Cassa Depositi e Prestiti Equity e Copenhagen Infrastructure Partners: soggetti di primo piano a livello nazionale e internazionale nel campo delle energie rinnovabili, che hanno scelto anche Civitavecchia come sede di un progetto strategico perfettamente in linea con gli obiettivi della transizione ecologica.
L’energia eolica offshore rappresenta una delle tecnologie più avanzate e promettenti nel panorama delle rinnovabili. Grazie alla maggiore intensità e costanza dei venti in mare aperto, un impianto offshore può generare fino al 50% in più di energia rispetto a un impianto a terra. Un parco eolico da 504 MW può produrre ogni anno circa 1,7 miliardi di kWh, sufficienti ad alimentare oltre 500.000 famiglie e a evitare l’immissione in atmosfera di dieci milioni di tonnellate di CO₂, contribuendo così in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale del settore energetico.
Per l’Amministrazione comunale di Civitavecchia, il progetto rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo per il territorio, in grado di coniugare concretamente tutela ambientale, innovazione e occupazione. L’obiettivo resta quello di poter realizzare l’impianto all’interno di un hub industriale situato nel porto, dando vita a una nuova filiera produttiva nel campo dell’energia pulita, in grado di attrarre investimenti, generare lavoro qualificato e rilanciare la vocazione strategica dello scalo civitavecchiese.
A tal proposito, è attesa a breve l’emanazione di un decreto da parte del Governo che identificherà i porti strategici destinati ad accogliere gli hub per le rinnovabili, tra cui Civitavecchia.
Il sindaco Marco Piendibene ha commentato: “L’Amministrazione continuerà a sostenere con convinzione questo percorso, consapevole che le sfide del futuro si vincono con scelte lungimiranti, sostenibili e capaci di mettere al centro il territorio e le sue potenzialità.”