ESSERE SE STESSI di Alessandro Spampinato (2^ parte)
(continua dall’edizione precedente)
Ma questo è infantile oltre che falso, adulto è colui che si conosce, si ascolta senza giudizio perché sa chi è nel bene e nel male e si accetta per intero. Chi non si scinde e non si nega a se stesso è colui che ha capito il vero senso della vita e lo ha realizzato, superando così il conflitto, la scissione e la dualità per individuarsi in un unico completo essere pacificato. D’altronde un albero con la sua chioma di foglie, fiori e frutti che danza al ritmo del vento accarezzando il cielo non esisterebbe se non avesse delle insignificanti radici che affondano nella profonda e oscura terra. Ecco cosa significa essere se stessi e quindi autentici e credibili. Il resto è moda, abitudine, nevrosi e schizofrenia. L’Ego è il vero problema, perché esso è l’idea di noi, la concezione che abbiamo di noi stessi, il frutto di ciò che abbiamo capito e imparato ad essere crescendo in una famiglia, in una società e in una regione del nostro pianeta, ma non è per niente ciò che invece siamo veramente. L’Ego usa la mente per rappresentarsi e non il cuore. La mente pensa e crea su impulsi dell’Ego, in sostanza l’Ego pensa se stesso, si riflette nella mente e si contempla e celebra come una divinità. Crescere vuol dire imparare a silenziare il nostro Ego, smettere di pensarci e pensare alla vita e riiniziare a percepire la realtà attraverso i sensi per provare a capirla attraverso l’intuizione che è del cuore. L’Ego vuole agire, fare, costruire, divenire, conquistare, realizzarsi secondo i propri stessi criteri e bisogni, mentre l’essere che noi siamo si rispecchia nel e si ri-conosce nell’universo e nel suo mistero che è il tutto di cui fa parte. Ma questa presa di coscienza e questo riconoscimento appartengono al bambino che si cela nell’adulto, perché solo un bambino ha uno sguardo puro, innocente, semplice e curioso. L’adulto, invece, pensa di sapere già tutto e quindi non vede e non sente se non ciò che conferma il suo misero e polveroso punto di vista.