Estate 2019, stagione balneare positiva: gli stabilimenti tirano un sospiro di sollievo
Dopo i dati negativi registrati a maggio a causa dell’ondata di maltempo a luglio e agosto arrivano i bagnanti
LADISPOLI – Tutto sommato, l’estate appena trascorsa si è chiusa con un segno positivo per gli stabilimenti balneari ladispolani: da Marina di San Nicola a via Roma. A confermare il dato positivo il presidente di Assobalneari, Ugo Boratto: «Dopo il maltempo di maggio – ha detto – possiamo dire di aver avuto un’ottima affluenza durante tutto il periodo estivo». Dati riferiti non solo al fine settimana, quando anche le spiagge libere della città balneare si popolavano di bagnanti provenienti per la maggior parte dalla Capitale; ma anche ai giorni feriali della settimana. Un bel sospiro di sollievo per gli stabilimenti balneari del territorio che avevano iniziato la stagione registrando un segno negativo a causa delle ondate di maltempo che avevano caratterizzato la primavera. Se negli anni precedenti, infatti, i giorni di festa, come Pasqua e Primo Maggio avevano fatto registrare dati incoraggianti, quest’anno a causa del freddo e soprattutto delle piogge, gli stabilimenti erano rimasti pressoché vuoti, andando a paralizzare l’intero indotto. Poche assunzioni all’interno dei ristoranti, pochi gli acquisti effettuati ai fornitori. Una vera e propria reazione a catena che aveva investito più categorie legate al settore del turismo e della balneazione. Per fortuna l’ondata di calore, sebbene da un lato abbia fatto boccheggiare, dall’altra è riuscita a regalare fino alla fine di agosto delle belle giornate di sole da godersi in relax al mare, sdraiati su un lettino. A non migliorare, invece, il fronte relativo all’erosione della costa. Le barriere a protezione non ci sono ancora e con le mareggiate dello scorso inverno la spiaggia si è di molto ristretta, andando pesantemente a influire anche sugli stabilimenti balneari. Sono state diverse le file di ombrelloni e lettini che sono stati eliminati a causa dell’avanzare del mare. Un arretramento verso l’interno che ha fatto sicuramente registrare un minor incasso rispetto agli anni precedenti. Più di una volta il settore ha chiesto a gran voce l’intervento degli enti preposti per andare a risolvere l’annoso problema. E da palazzo Falcone, una volta recuperato il contributo regionale per la realizzazione delle barriere frangiflutti avevano dato mandato per la realizzazione di un progetto che prevedesse la protezione di tutta la costa: da Palo a via Roma. Ora bisognerà capire se il progetto potrà essere messo in atto prima dell’inizio della prossima stagione balneare.