Tra gli eventi in programma le visite guidate alle necropoli rupestri di Blera (VT) e Barbarano Romano (VT), alle necropoli della Banditaccia e del Laghetto e al sito delle Acque Caeratane a Cerveteri (Roma).
Le visite guidate alle necropoli rupestri di Blera (VT) e Barbarano Romano (VT), alle necropoli della Banditaccia e del Laghetto e al sito delle Acque Caeratene a Cerveteri (Roma). I laboratori didattici per bambini e ragazzi. E poi conferenze e spettacoli. È quanto proporrà la nuova settimana del progetto “EtruSCO”.
Si parte con i laboratori didattici gratuiti per i bambini alla necropoli del Calvario (nella necropoli dei Monterozzi), a Tarquinia (VT). I più piccoli, guidati da esperti del settore, si cimenteranno nelle professioni e nelle attività che ruotano intorno al mondo antico: il 31 agosto con “Etruscando: lo scavo archeologico”; il 1° settembre con “Etruscando: il restauro dei reperti archeologici”; il 2 settembre con “Etruscando: riproduzioni delle pitture tombali”, il 3 settembre con “Etruscando: plasmare l’argilla come Vulca”. I laboratori si terranno alle ore 17,30. Luogo di ritrovo la biglietteria della necropoli dei Monterozzi. Per ogni singola attività è previsto un massimo di 20 partecipanti: i seminari sono gratuiti, eventuali accompagnatori pagano l’entrata alla necropoli.
Al Castello di Santa Severa (Roma), nel cortile delle Barrozze, il 2 settembre, alle ore 21.15, l’archeologa Alessandra Sileoni, presidente della Società Tarquiniense di Arte e Storia terrà la conferenza dal titolo “Proprietà imperiali lungo la costa tirrenica. Testimonianze dal territorio di Tarquinia”. Svariati dati archeologici permettono di ipotizzare l’esistenza di vasti latifondi lungo la costa tarquiniese, che da talune testimonianze epigrafiche sono riconoscibili come proprietà gestite da liberti al servizio di un imperatore. Come ci ricordano le fonti storiche, la ricchezza di risorse e l’estrema vicinanza a Roma avevano sempre reso appetibile questo territorio da parte della classe dirigente senatoria.
Affascinanti e misteriose, le necropoli rupestri di Blera e Barbarano Romano sono una delle testimonianze archeologiche più sorprendenti degli Etruschi. La prima visita sarà dedicata alla necropoli di Pian del Vescovo a Blera, il 4 settembre, alle ore 17 (numero massimo di partecipanti 30, luogo di appuntamento il Museo Civico di Blera). La seconda, il 5 settembre, alle ore 17, sarà nella necropoli di Barbarano Romano, all’interno del parco Marturanum, tra le forre scavate da torrenti nei tavolati di tufo e colli argillosi, in cui si alternano boschi e pascoli (numero massimo di partecipanti 30, luogo di appuntamento il parcheggio cimitero Barbarano Romano).
Alla necropoli della Banditaccia, testimonianza dell’eccezionalità delle esperienze dell’architettura funeraria etrusca e patrimonio Unesco dal 2004, a Cerveteri, saranno dedicate le due visite guidate del 4 e 5 settembre, alle ore 9.
Il 5 settembre sarà una domenica densa di iniziative: si parte con le visite guidate, alle ore 10, 11, 12 e 15, alla necropoli del Laghetto, piccola area che racchiude centinaia di tombe etrusche di tutte le tipologie, all’interno della più grande necropoli della Banditaccia (numero massimo di partecipanti 30 per ogni singola visita guidata); per proseguire con le visite guidate, alle ore 11,30 e 16,30, alle Aquae Caeretanae, sito archeologico termale in località Sasso di Cerveteri le cui acque, per le loro proprietà terapeutiche, erano già sfruttate dagli etruschi (numero massimo di partecipanti 30). A concludere, alla necropoli del Laghetto, alle ore 17,30, la rappresentazione dei Ludi Scaenici, una rievocazione storica degli antichi spettacoli musicali in cui i Ludiones, danzatori-attori Etruschi, danzavano al suono delle tibiae (numero massimo di partecipanti 90).
Dall’1 al 30 settembre, dal lunedì al venerdì, alle ore 10 e 15, sarà possibile visitare gli scavi di Castrum Novum a Santa Marinella (Roma) – Torre Chiaruccia (numero massimo di partecipanti 30), l’antica colonia romana costruita all’epoca delle guerre puniche lungo l’asse della via Aurelia, nella prima metà del III secolo a.C., e avere un quadro sui legami ma anche gli scontri tra la civiltà romana e quella etrusca.
Il progetto “EtruSCO” è promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, con il Comune di Tarquinia, in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite e l’Associazione ArcheologicaMente onlus, con il contributo economico della Regione Lazio, sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Direzione Regionale Musei Lazio e della Soprintendenza Archeologia Belle Arte e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. Le iniziative in calendario sono gratuite e nel rispetto delle norme anticovid.
Per i musei, i parchi archeologici e le necropoli il biglietto d’ingresso è a carico del visitatore, munito di green pass. Le prenotazioni dei singoli eventi saranno gestite tramite gli infopoint di Tarquinia (tel. 0766 849282, email info.turismo@tarquinia.net) e Cerveteri (tel. 353 4107535, email pitcerveteri@gmail.com). Il calendario e i contatti utili per le prenotazioni degli eventi saranno fruibili anche tramite un QR code presente sul materiale pubblicitario.