Cittadella bene Comune. È stato infatti perfezionato nei giorni scorsi il trasferimento all’Amministrazione del complesso immobiliare dell’a Ex Infermeria Presidiaria. L’operazione è stata resa possibile nell’ambito della legge sul “Federalismo fiscale”, avente ad oggetto i beni appartenenti al demanio pubblico dello Stato, come nel caso del complesso di via d’Annunzio.

Nel lungo iter avviato, che aveva già portato nel 2009 ai lavori di allestimento e all’inaugurazione della Cittadella della Musica, l’assenza di un accordo di valorizzazione specificamente previsto dalla normativa quadro aveva  fortemente limitato la funzionalità del complesso. Già ad ottobre e poi a dicembre scorso, si riuniva invece il tavolo tecnico operativo tra Comune, Agenzia del Demanio e Mibact, che produceva lo schema di accordo di valorizzazione: con ulteriori passaggi in giunta, avvenuti ad aprile nonostante l’emergenza Covid e poi alcuni giorni fa, la Cittadella della Musica e il suo complesso sono stati acquisiti al patrimonio del Comune di Civitavecchia.

Raggiante il Sindaco, Ernesto Tedesco: “Tutto il complesso dell’Ex Infermeria Presidiaria è ora patrimonio della città di Civitavecchia. Si tratta di un evento storico, perché per quanto possa sembrare assurdo, questa lacuna di carattere burocratico non consentiva una fruizione della Cittadella della Musica ai livelli cui una struttura del genere potrebbe esprimersi. Ora invece la città potrà vedere sfruttate appieno le potenzialità di una struttura che, adeguatamente valorizzata, potrà rappresentare un  punto di riferimento per il panorama musicale nazionale. Mi piace pensare che il Maestro Ennio Morricone, in qualche modo, potrà benedire la ripartenza della struttura che ospita una sala dedicata al suo nome”.

Aggiunge il consigliere Antonio Giammusso: “Ho seguito personalmente questa vicenda e sono stato pertanto particolarmente orgoglioso di riaprire simbolicamente le porte della Cittadella alla città, che dopo la brillante partenza con la giunta Moscherini si era progressivamente chiusa a causa di cavilli burocratici. Ringrazio l’Assessore Di Paolo, gli uffici comunali e l’Assessore Roscioni, che ha curato la parte finale di questo difficile percorso amministrativo, mentre occorre riconoscere la grande collaborazione dell’Agenzia del Demanio e in particolare del dottor Eugenio Chiazzolla. In un anno siamo comunque riusciti, grazie alla caparbietà e all’esperienza in tema di spazi culturali del Sindaco Tedesco, a centrare un risultato storico per Civitavecchia”.

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