“Esattamente nove anni fa un servizio del TG Rai descrisse Santa Marinella come la fogna del Mediterraneo. Il Comune fece sentire la sua indignatissima voce e l’errore dei giornalisti fu sottolineato anche da avvocati pagati dalla Giunta, senza però alcun riscontro.
Tre giorni fa un canale Rai ha trasmesso le immagini agghiaccianti dello stato in cui versa l’edificio comunale che ospita la scuola media cittadina, nonché le dichiarazioni della dirigente scolastica. Abbiamo atteso le dichiarazioni dell’Amministrazione Comunale e non ci sono state. Aspettavamo anche una legione di legali che difendesse le ragioni e l’immagine stessa della Città, così duramente colpita e nulla è successo. Certamente il nostro sindaco non si chiama Sergio Pirozzi e sicuramente il problema dello stato manutentivo dell’edificio scolastico non dipende da cataclismi sovra comunali.
I nostri ragazzi frequentano un edificio insicuro e malsano, dove non è possibile usare nemmeno i gabinetti, dove un cedimento di un solaio viene attribuito ad un fenomeno meteorologico e non si fa nulla per bloccarne l’esito.
La scuola media di Santa Marinella è il simbolo dell’ignavia di un’amministrazione che da vent’anni governa la Città con gli stessi nomi e con le stesse facce, dell’inedia di amministratori che aspettano che cada la manna da cielo ed intanto chiudono gli impianti sportivi, che progettano faraonici parcheggi ed intanto chiudono scuole e allestiscono bancarelle.
Il problema della Scuola Carducci è di cultura e di sicurezza. I nostri figli meritano di più, meritano il meglio”.
Comunicato di FARE RETE SANTA MARINELLA.