La Commissione Europea, riunita oggi a Strasburgo, ha presentato i nuovi obiettivi anti-inquinamento: entro il 2030 tutti gli imballaggi di plastica dovranno poter essere riciclati o riutilizzati e l’uso di microplastiche dovrà essere ridotto.
L’associazione ambientalista Fare Verde esprime apprezzamento per la decisione dell’esecutivo europeo, perché si è sempre dichiarata a favore della riduzione e del riuso degli imballaggi, promuovendo quelli con materiali eco compatibili.
“Da molti anni denunciamo la presenza di plastica nel mare e sulle spiagge – dichiara il presidente nazionale di Fare Verde, Francesco Greco – dal 1992, ogni ultima domenica di gennaio, nell’ambito della manifestazione “Il mare d’Inverno”, con i nostri volontari siamo sugli arenili italiani per rimuovere i rifiuti abbandonati. Lo faremo anche domenica 28 gennaio 2018, per continuare l’opera di denuncia e sensibilizzazione su un fenomeno che mette a rischio la vita di mari e oceani.
Per dare un idea dell’invasività della plastica, solo in questi ultimi dieci anni abbiamo raccolto sulle spiagge italiane oltre cinquecentomila bottiglie e contenitori di questo materiale.
Ben venga il provvedimento della Commissione Europea, che assieme alla proposta di attrezzare i porti per raccogliere i rifiuti prodotti dalle navi durante la navigazione, possono dare respiro ai mari e agli oceani aggrediti dalla plastica e dai rifiuti.
Ovviamente – auspica il presidente nazionale di Fare Verde – i risultati si possono raggiungere solo con la partecipazione dei cittadini, unici protagonisti della tutela dell’Ambiente.”