Anche Fare Verde sostiene la necessità di riaprire la ferrovia Orte-Civitavecchia. “Contribuisce ad abbattere l’inquinamento e può essere utile per il turismo crocieristico e della Tuscia.”

Anche l’associazione ambientalista Fare Verde si schiera a sostegno della riapertura della linea ferroviaria Orte-Civitavecchia e chiede alle pubbliche amministrazioni di appoggiare l’appello del Comitato che da anni si batte per rimettere in funzione la ferrovia.

“Il comitato presieduto da Raimondo Chiricozzi da anni si batte per riaprire la ferrovia dei due mari – commenta Silvano Olmi, presidente regionale di Fare Verde – l’appello del sodalizio deve essere preso in seria considerazione, poiché la riapertura di questa strada ferrata consentirebbe di trasferire il trasporto merci dalla gomma alla rotaia, con un notevole beneficio per l’ambiente. Inoltre – prosegue Olmi – la linea metterebbe in comunicazione il mar Tirreno e l’Adriatico, con notevoli benefici per l’economia della Tuscia.”

L’apertura della linea ferroviaria Orte – Civitavecchia avrebbe riflessi positivi anche sul turismo crocieristico.

“I turisti che sbarcano dalle navi da crociera – dichiara Paolo Giardini, presidente di Fare Verde Civitavecchia – avrebbero un’attrazione in più, rappresentata da una linea ferroviaria che attraversa luoghi incontaminati e paesaggi mozzafiato. Far conoscere le bellezze del nostro territorio ai crocieristi attirerebbe altro turismo, con benefici  all’economia locale e all’occupazione.”

Associazione ambientalista Fare Verde

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