Farmacia comunale alla stazione, gruppo consiliare M5S: “illogico disporne ora la chiusura”
L’amministrazione comunale ha da poco comunicato la chiusura della farmacia alla stazione a causa dei mancati obiettivi di fatturato. Tutto ciò ci sembra semplicemente illogico ed anacronistico. Tale farmacia comunale nacque infatti sotto la nostra amministrazione con uno scopo ben preciso: dare un servizio aggiuntivo ai pendolari, ai crocieristi e a quanti usufruiscono del trasporto ferroviario. Ovvio è che con l’esplosione della pandemia i numeri della farmacia alla stazione non possano che pesantemente risentirne: crocierismo azzerato, pendolarismo notevolmente diminuito con lo smart working, trasporti e turismo in generale diminuiti enormemente fra zone gialle, arancioni e rosse. D’altronde il momento che stiamo vivendo è estremamente complicato.
Ciò che non vorremmo mai è che la farmacia comunale della stazione, potenzialmente un asset di non poco conto, venga chiusa in un momento storico sfavorevole e magari venduta la licenza, sotto il reale valore di mercato, a vantaggio dei soliti noti.
Piuttosto si sospenda momentaneamente l’apertura, ci si accordi con i proprietari delle mura per rateizzazione e ridiscussione del contratto di affitto (sfruttando anche le opportunità promosse dalle leggi vigenti per i contributi affitto) e si pianifichi un rilancio con ulteriore personale ed ulteriori attività da mettere prontamente in campo a pandemia conclusa, quando la stazione ferroviaria tornerà ad una vita normale. Diversamente non potremmo che prendere nota, per l’ennesima volta, della conclamata incapacità di questa amministrazione di pianificare e di organizzare un rilancio delle aziende di proprietà pubblica.
Gruppo consiliare M5S