FATTORINI (PD): "LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE SI FERMA CON MISURE SUI TERRITORI"

“Fatico ad affrontare queste ultime ore di campagna elettorale perché il mio cuore piange per la strage di Latina. Ciò che dovrebbe essere più rassicurante un padre di famiglia, un carabiniere con la sua arma di ordinanza ha ucciso la moglie e le due figlie togliendosi la vita. Una vicenda che sconvolge”. Ha dichiarato la Senatrice Emma Fattorini candidata alla Camera dei deputati nel collegio di Civitavecchia.
“La politica del centrosinistra” – Prosegue la Fattorini – “Ha fatto moltissimo contro i crimini domestici: la ratifica della Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne, di cui mi onoro di avere presentato 5 anni fa al Senato, tra i primi atti della legislatura, e’ una ratifica che non si limita a denunciare e condannare genericamente queste violenze. Ma vincola gli Stati, l’Italia e’ stata tra i primi Paese ad averla firmata, a obblighi ben precisi di prevenzione, condanna, protezione delle vittime, sostegno morale e materiale agli orfani di femminicidio”.
Noi del centro-sinistra, noi donne del Pd non abbiamo lasciato le donne sole abbiamo fatto leggi e politiche attive per favorire le denuncia , il reato di Stalking, aumentato a centinaia di milioni il finanziamento alle case protette dove le donne possono trovare rifugio prima e dopo le minacce. Insomma abbiamo fatto tutto quello che la politica può e deve fare.”

“Certo , conclude la Fattorini, la vera sfida, quella decisiva, resta culturale, perché riguarda i rapporti affettivi più intimi e profondi. La formazione delle persone. Sono profonde le cause e le ragioni di questa crescente incapacità ad elaborare le separazioni e i fallimenti affettivi e esistenziali, non bisogna mai banalizzare perché rivelano la fragilità dell’identità maschile e rivela il vuoto, la crisi delle relazioni affettive.
La politica non può tutto ma e’ indispensabile non arretrare sulle misure prese e attuarle pienamente. Perché ai primi segnali di violenza si possa intervenire e proteggere.”
E, conclude la Fattorini: “Aiutare i territori e’ anche avere questa visione di insieme delle relazioni, dei rapporti tra le persone, tra gli uomini e le donne.”