CIVITAVECCHIA – Il 9 novembre 1989 per l’Europa e per il mondo intero, è stata una data spartiacque: l’abbattimento del Muro di Berlino, oltre a costituire la premessa storica per la riunificazione della Germania, ha rappresentato simbolicamente la fine del totalitarismo comunista sovietico e la fine di quei regimi che per decenni hanno oppresso milioni di cittadini europei.
I regimi comunisti nella Europa dell’est fino a quel momento erano rimasti saldi e conculcavano le libertà ed i diritti fondamentali che sono diventati patrimonio irrinunciabile delle democrazie occidentali e che spesso siamo portati a dare per scontati.
La fine di quei regimi e totalitarismi comunisti ha rafforzato ulteriormente anche le nostre democrazie, con la fine dei blocchi contrapposti e della cortina di ferro: come non dimenticare che in Italia ha operato per decenni il più forte Partito Comunista occidentale, che di quei regimi era alleato?
Il 9 novembre è una ricorrenza di festa, una festa di libertà per l’intera Europa, finalmente libera dal comunismo, e deve rappresentare una occasione irrinunciabile per ricordare il sacrificio di quanti si sono battuti per sconfiggere quei regimi sanguinari: dal giovane Jan Palach alla rivolta coraggiosa del popolo ungherese, tanti giovani sacrificarono la vita per liberare il proprio popolo dal comunismo, fino al doveroso ricordo di San Giovanni Paolo II, pontefice polacco (la Polonia era una delle nazioni oppresse dal comunismo sovietico) che con la sua immensa opera spirituale e politica ha certamente contribuito alla fine del comunismo in Europa.
Nello spirito della legge n. 61 del 15 aprile 2005, che ha istituito ufficialmente la commemorazione del Giorno della Libertà, Fratelli d’Italia di Civitavecchia celebra questa importante ricorrenza, quale momento di condanna dei regimi totalitari del passato ma anche contro il rischio di insorgenza di nuove forme di repressione della libertà, in un momento in cui l’Europa ed il vicino Medio Oriente sono ancora dilaniati da sanguinosi conflitti, in un momento in cui il popolo ucraino sta difendendo la propria indipendenza e la propria libertà da una brutale aggressione, per riaffermare il diritto e la libertà di ciascun popolo, che è l’unico fondamento di una duratura pace internazionale che tutti noi auspichiamo.
La libertà è un valore fondante della nostra identità italiana, europea ed occidentale, un valore che abbiamo il dovere di celebrare ogni giorno, non soltanto coltivando la memoria storica di chi è caduto per conquistarla, ma anche spendendoci concretamente e quotidianamente per la sua eternità.
Per il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia di Civitavecchia
Paolo IARLORI – Coordinatore di Fratelli d’Italia di Civitavecchia
Raffaele Cacciapuoti – Capogruppo in Consiglio Comunale per Fratelli d’Italia