FdI Civitavecchia:”Il pericolo corre all’incrocio”
Più volte, anche come responsabile del Gruppo civico indipendente, sicurezza e decoro urbano, ho avuto modo d’intervenire sull’argomento, ora, anche a seguito di numerosissime lamentele pervenutemi da altrettanti numerosissimi cittadini, nella mia qualità di Delegato alla sicurezza stradale e decoro urbano, del Circolo Fratelli d’Italia di Civitavecchia, torno nuovamente a portare l’attenzione sull’annoso problema, gli uffici competenti, nello specifico, il settore tecnico viabilità ed il Comando della polizia locale.
Sto parlando del pericolosissimo incrocio tra le vie Lepanto, Benci & Gatti, largo Cristoforo Verde e largo Acquaroni, ove da mesi e mesi, l’impianto semaforico che lo regolava, è fuori uso.
Il problema più grosso è costituito dall’asimmetria dell’incrocio, che costringe soprattutto i conducenti dei veicoli che scendono da largo Acquaroni, che per proseguire su via Benci & Gatti, o sulla strada mediana, in particolare per effettuare la svolta alla loro sinistra, a portarsi pericolosamente verso il centro della carreggiata, in modo tale da tentare di avere un pizzico di visuale libera.
Mentre al contempo, la maggior parte dei conducenti dei veicoli in transito nei due sensi di marcia della strada Mediana, nell’approssimarsi all’intersezione stradale in questione, non accenna minimamente a diminuire la velocità dei loro veicoli, aumentando ovviamente, lo stato di pericolo.
Tale situazione, è già stata causa di alcuni incidenti stradali, nonostante le reiterate richieste di messa in sicurezza, con le quali come detto, più volte veniva segnalato lo stato di pericolo, chiedendo anche a tal proposito, al Dirigente della polizia locale, la possibilità di poter far presenziare una pattuglia sul posto, almeno nelle ore considerate di “punta” e comunque, in cui il tratto viario è più congestionato.
Segnalazioni, mediante le quali, veniva anche proposto di sostituire il vetusto e non funzionante impianto semaforico, mediante la realizzazione di una rotatoria, anche provvisoria, infrastruttura questa, che se fosse realizzata anche all’altezza di viale Matteotti, avrebbe dato un senso di continuità logica alla viabilità, atteso che oramai da tempo, in tutta Europa, la tendenza generale, è quella di mandare in pensione i vecchi e costosi, anche per manutenzione, impianti semaforici, andandoli a mano a mano, a sostituire per l’appunto, con le rotatorie.
Tuttavia, all’assurdo, non c’è mai fine, poiché, nonostante il semaforo in questione, come già detto, sia fuori uso da svariati mesi, recentemente, si è pensato bene di effettuare il rifacimento della segnaletica orizzontale, che però è quella che il Codice della Strada prevede per un incrocio regolato da semaforo e non da una rotatoria, le quali hanno caratteristiche, totalmente diverse tra loro.
Senza considerare poi, la mancanza di segnaletica di dare precedenza, pure già segnalata, su alcune strade che s’immettono sulla più volte citata Mediana, all’altezza dell’ Istituto Bancario San Paolo, ove peraltro è mancante anche un attraversamento pedonale, anch’esso segnalato, senza però ottenere alcun riscontro positivo.
Con l’occasione, come pure già rappresentato in altre circostanze, sarebbe opportuno valutare la soppressione della segnaletica di sosta vietata, attualmente i>n vigore e costantemente disattesa, posta sul lato monte del tratto viario appena citato, attesa la sua evidente inutilità, data l’ampiezza della sede stradale in quel determinato tratto, rendendo in questo modo, ai già vessati automobilisti, la fruibilità di qualche prezioso stallo di sosta in più.
Dr. Remo Fontana
Delegato alla sicurezza stradale e decoro urbano
Fratelli d’Italia di Civitavecchia