La notizia, riportata dai principali organi di informazione locali in seguito alla denuncia del consigliere comunale Massimiliano Grasso, dei due milioni di euro persi dal Comune di Civitavecchia per la inattività del liquidatore di HCS srl indigna in maniera particolare.
Da un lato, infatti, l’ignavia mostrata dagli amministratori non può essere accettata in nessun modo per una questione di giustizia. Nessun amministratore può decidere quale tributo riscuotere e quale no.
Soprattutto non lo può fare chi deve gestire HCS che deve risposte ad una miriade di creditori tra i quali professionisti e piccoli imprenditori locali.
E’ intollerabile quindi che i soldi pubblici siano gestiti in questa maniera a danno degli stessi cittadini.
Senza considerare la beffa dei cittadini onesti che hanno pagato e che si vedono ora sbeffeggiati da chi ha atteso fiducioso della inattività degli amministratori lautamente pagati.
Ci aspettiamo adesso un intervento della Magistratura e delle Autorità competenti per individuare chi ha sbagliato e per recuperare quindi almeno parte del danno cagionato alla collettività.
Non può più tollerarsi in questa Città che gente, venuta non si sa da dove, sia nominata in posti di comando, con stipendi faraonici e non si ricordi nemmeno di inviare le bollette nell’arco di cinque anni, lasciandole prescrivere.
Civitavecchia merita maggiore competenza e serietà.
Per questo Fratelli d’Italia sta delineando un progetto politico ed ammistrativo completamente alternativo per invertire decisamente la rotta.
Civitavecchia, 8 febbraio 2019
IL COORDINAMENTO DEL CIRCOLO TERRITORIALE DI CIVITAVECCHIA “GIORGIO ALMIRANTE” DI FRATELLI D’ITALIA
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