Federlazio al Mise: Centrale Enel phase out dal carbone
Presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto un incontro in merito alla cessazione dell’uso del carbone per la produzione di energia elettrica nella Centrale Enel di Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia.
La Federlazio, presente all’incontro a cui ha partecipato il Sottosegretario Alessandra Todde, giudica positivo il coinvolgimento in sede ministeriale di tutti gli attori che insistono sul territorio.
Nel riaffermare la centralità del tema della tutela della imprenditoria locale, che oltre a lavorare con capacità professionale e manageriale dimostra, da sempre, disponibilità nei confronti dell’Enel ad affrontare le tante criticità che nel corso del tempo si sono manifestate all’interno del sito di Civitavecchia, l’Associazione delle piccole e medie imprese ha sottolineato le forti preoccupazioni delle aziende legate alle incertezze sul percorso che dovrebbe portare, entro il 2025, all’abbandono del combustibile fossile.
“Il nostro auspicio è che il phase out dal carbone avvenga in maniera tale da tenere nella dovuta considerazione le problematiche produttive e occupazionali delle aziende locali, che devono essere accompagnate e supportate in un percorso il più possibile condiviso. Siamo pronti a ragionare in maniera operativa sulla metodologia e sugli strumenti che possano consentire alle aziende di attrezzarsi ad affrontare al meglio i nuovi scenari”. Questa la dichiarazione del Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci.
Roma, 22 febbraio 2020