FEDERLAZIO E LEGACOOP LAZIO INCONTRANO IL SINDACO TEDESCO
ENEL, AREA DI CRISI COMPLESSA E ZLS LE PRIORITA’ PER RIPARTIRE.
Federlazio e Legacoop Lazio hanno incontrato, presso la sede del Comune di Civitavecchia, il Sindaco Ernesto Tedesco per discutere della situazione produttiva ed economica del territorio. All’incontro erano presenti, inoltre, l’Assessore con delega ai Rapporti con il Consiglio Comunale Sandro De Paolis ed una rappresentanza di imprenditori locali.
Nel corso dell’incontro, chiesto dalle due Associazioni, sono state espresse tutte le difficoltà oggettive che il mondo della imprenditoria sta attraversando in questa fase, peraltro aggravate dalla emergenza epidemiologica.
Si è parlato non solo di Enel e dei temi produttivi ed occupazionali legati alla Centrale di Torrevaldaliga Nord ed al processo di phase-out dal carbone, ma anche della possibilità di nuovo sviluppo in un momento di estrema incertezza quale quello attuale.
Il Sindaco Tedesco e l’Assessore De Paolis, hanno condiviso la richiesta delle Associazioni di avviare da subito azioni concrete volte da una parte a dotarsi di uno strumento come quello dell’Area di Crisi Complessa, per avviare e sostenere iniziative che permettano di tutelare produttività ed occupazione, dall’altra iniziare a verificare opportunità che fino ad oggi sono rimaste sulla carta come la creazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS), in grado di aumentare l’attrattività del territorio e rendere più facili gli investimenti.
Questa la dichiarazione del Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci:
“Ringraziamo il Sindaco per l’attenzione dimostrata alle problematiche delle imprese locali. Riteniamo essenziale per aiutare a far ripartire l’economia, oggi in forte affanno, avviare una stretta collaborazione con le istituzioni a tutti i livelli, così come le singole imprese e le singole Associazioni di Categoria, superando in alcuni casi inutili incomprensioni, stanno lavorando sempre di più in sinergia per affrontare meglio le criticità che il momento presenta.
Valutiamo positivamente la disponibilità e l’impegno del Sindaco Tedesco e dell’Assessore De Paolis nel fare quanto possibile per arrivare alla definizione dell’area di crisi per il territorio di Civitavecchia e per la creazione di una Zona Logistica Semplificata. Soltanto con l’impegno costante di tutti i soggetti interessati si potrà uscire dalle difficoltà che oggi, purtroppo, si registrano. Il territorio, le imprese, i lavoratori hanno bisogno di fatti concreti”.
Questa la dichiarazione del Vice Presidente di Legacoop Lazio, Massimo Pelosi:
“L’accelerazione del processo di decarbonizzazione sta comportando una crisi gravissima per l’area di Civitavecchia: molte aziende rischiano di chiudere la propria attività e centinaia di persone potrebbero perdere il posto di lavoro. Pertanto abbiamo chiesto alla Amministrazione Comunale di attivarsi insieme a noi per cercare percorsi comuni che possano facilitare processi di riconversione, facendo leva sulle potenzialità straordinarie del territorio. Serve un progetto di sviluppo dell’area vasta di Civitavecchia da costruire insieme. Imprese e organizzazioni d’impresa stanno lavorando per raggiungere obiettivi unitari, speriamo che anche le istituzioni lo facciano a tutti i livelli.”
Questa, infine, la dichiarazione del Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco: “Fin dal momento dell’insediamento abbiamo voluto caratterizzare fortemente la nostra Amministrazione comunale con pochi ma fermi capisaldi. Uno è la predisposizione all’ascolto, ed in tal senso riteniamo assai prezioso il momento di confronto che le associazioni datoriali ci hanno offerto. Il secondo è la ferma convinzione che, per la sua specificità ambientale, questo territorio sia la cornice ideale per un progetto-pilota sulle energie rinnovabili, ma restiamo attenti anche a tutto ciò che possa diversificare le attività produttive. Ben vengano quindi le proposte di Federlazio e Legacoop, che contiamo di poter portare a un livello regionale e anche nazionale, in un confronto che riteniamo non più rimandabile e che deve coinvolgere anche il governo”.